Come funzionano le pensioni in Russia? La domanda, un po’ curiosa, viene spontanea all’indomani delle sanzioni imposte dalla Ue a Mosca per il conflitto in Ucraina. Sanzioni che colpiscono come sempre la popolazione, soprattutto anziana.

Come noto il welfare in Russia è uno dei più deboli dell’area europea. Non è per nulla paragonabile a quello italiano e si basa su contribuzioni minime. Cosa che non permette di accedere a sistemi di protezione sociale sufficienti.

Le pensioni in Russia

Ma quando si va in pensione in Russia? Prima della riforma del 2019 le donne andavano in pensione a 55 anni e gli uomini a 60.

Successivamente l’età è stata innalzata gradualmente di 6 mesi ogni anno per arrivare a regime nel 2028 a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini.

Anche qui esistono le pensioni anticipate per alcune categorie di cittadini. Come per coloro che sono addetti a lavori usuranti o pericolosi, che svolgono mansioni notturne, che prestano servizio nelle forze armate e di polizia. Anche le donne con molti figli possono accedere a forme di uscita anticipata.

Vi sono poi maggiori tutele per gli invalidi e per coloro che hanno combattuto (pensioni di guerra). Tutte forme di assistenza che lo Stato riconosce ai propri cittadini, come avviene anche in Italia, ma con rendite decisamente più basse.

A quanto ammonta la rendita

Ma quello che più incuriosisce è l’ammontare della pensione. Per ricevere l’assegno in Russia è necessario accumulare almeno un’anzianità minima di servizio e i cosiddetti punti pensionistici. Si tratta di una unità di misura corrispondente alle nostre settimane di contributi versati nel fondo pensionistico.

L’ammontare della pensione dipende quindi da quanto si è lavorato durante la carriera. L’aliquota contributiva media è del 22% (da noi il 33%) e il sistema di calcolo è contributivo. Maggiorazioni di pensione sono previste al raggiungimento di 80 anni di età, ma si tratta di cifre simboliche.

La pensione media è di 13 mila rubli (156 euro), mentre la pensione sociale è di 6.250 (73 euro). Cifre molto basse se si pensa che il costo della vita a causa dell’inflazione è, in rapporto alla rendita, molto più alto. Da qui si capisce come i pensionati in Russia non se la passano affatto bene.

Non solo, in Russia la speranza di vita è di 10 anni inferiore alla media Ocse. 73 anni per le donne e 68 per gli uomini, il che presuppone che il periodo di godimento della pensione sia inferiore. O meglio, si potrebbe anche dire che la vita media è più bassa a causa del basso importo delle pensioni.