Il  titolo AS Roma è stato temporaneamente sospeso, in asta di volatilità, per un eccesso di rialzo teorico dell’11,29% a 0,562 Euro per azione.

Motivo? La società ha dato mandato a Goldman Sachs di cercare un nuovo socio per James Pallotta. Il fatto che la squadra avrebbe chiuso -lo scorso 30 giugno- il bilancio 2018/2019 con un rosso da circa 24,3 milioni rende necessaria una ricapitalizzazione da 150 milioni di euro (approvata dai soci 3 settimane fa), ragion per cui è partita la ricerca di nuovi e facoltosi soci che risollevino le casse della società.

Secondo quanto riporta il Messaggero due rappresentanti di Dan Friedkin sarebbero venuti in Italia per studiare i conti della Roma. Il papabile socio in questione ha un patrimonio personale stimato di circa 4,2 miliardi di dollari ed è presidente e CEO della The Friedkin Companies, società texana con cui entrerebbe nel Club giallorosso.

Se ciò avvenisse si assisterebbe al suo ingresso come socio di minoranza, ma ci sono anche i presupposti affinché divenga il nuovo azionista di maggioranza, rilevando le quota di un James Pallotta sempre più demotivato per la questione dello stadio. L’ingresso in società dovrebbe avvenire tramite l’AS Roma SPV LLC, la controllante del club giallorosso con sede nel Delaware.

In pratica, in un primo momento Goldman Sachs raccoglierà le manifestazioni di interesse dei potenziali nuovi soci, scegliendo poi quelli più motivati, facoltosi e competitivi. E fra i preferiti spunta proprio Friedkin, come è stato confermato dal CEO Guido Fienga e dal vicepresidente Mauro Baldissoni nell’ultima assemblea dei soci del 28 ottobre a Trigoria. Anche se i legali di Friedkin sono già in contatto con la società, la procedura di due diligence (svolta da JP Morgan) verrà avviata solo dopo che Goldman Sachs darà l’ok