Esonero contributivo professionisti, attenzione scadenza spostata al 2 novembre

C'è tempo fino al 2 novembre per presentare le domande di esonero contributivo per i professionisti iscritti alle casse private, la stessa data vale anche ai fini della verifica della regolarità contributiva
3 anni fa
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C’è tempo fino al 2 novembre per presentare le domande di esonero contributivo per i professionisti iscritti alle casse private.

L’esonero contributivo: anche per i professionisti privati

L’esonero contributivo 2021 è stato introdotto con la Legge n° 178/2020, Legge di bilancio 2021. Con D.M. 7 maggio 2021 del Ministero del Lavoro, sono state fissate le regole e i requisiti per accedere all’esonero contributivo.

Possono beneficiare dell’esonero o sconto sui contributi obbligatori lavoratori autonomi (artigiani e commercianti e altri iscritti AGO) e i professionisti iscritti alla gestione separata INPS.

L’esonero contributivo può essere richiesto anche i professionisti iscritti alle casse private (avvocati, commercialisti ecc). L’esonero si estende ai lavoratori soci di società e ai professionisti componenti di studi associati.

Esonero contributivo: domande entro il 2 novembre

Con specifica nota del 18 ottobre 2021, in risposta alle richieste di chiarimento dell’Associazione degli Enti previdenziali privati, AdEPP, l’Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha chiarito alcuni aspetti dell’esonero contributivo.

Nello specifico, con la nota citata il Ministero ha chiarito che:

  • l’esonero deve essere concesso unicamente per i mesi privi di altra copertura previdenziale;
  • per chi è iscritto oltre che a Cassa, alle gestioni INPS o ad altre Casse, l’importo spettante dovrà essere riproporzionato in ragione dei mesi di iscrizione non coincidenti;
  • per chi ha iniziato l’attività nel corso del 2019 e conseguentemente, per lo stesso anno, ha svolto l’attività per un periodo inferiore a 12 mesi; la verifica del calo di fatturato dell’anno 2020 rispetto all’anno 2019, dovrà avvenire sulla base dell’importo medio mensile relativo ai soli mesi di attività delle due annualità;
  • il contributo di maternità,  rientra tra i contributi oggetto di possibile esonero.

Il Ministero ha comunicato che il termine del 31 ottobre 2021, fissato sia per l’inoltro dell’istanza di esonero parziale deve intendersi prorogato al 2 novembre.

Primo giorno utile non festivo.

La stessa data vale anche per he per i versamenti da effettuare ai fini della regolarità contributiva richiesta dalla norma.

Queste indicazioni sono state rese note anche dalla Cassa degli avvocati con apposito comunicato stampa del 21 ottobre 2021.

I prossimi passaggi

Presentata l’istanza, entrerà in gioco quanto previsto dal comma 8, art 3 del D.M. 17 maggio 2021.

Nello specifico, con successivo decreto del Ministero del lavoro saranno definiti i criteri e le modalità alle quali gli enti dovranno attenersi per riconoscere l’agevolazione. In misura proporzionale alla platea dei beneficiari che ne hanno diritto. Difatti, per i professionisti con cassa, l’esonero sarà rapportato alle risorse effettivamente disponibili. Rispetto alla domande presentate.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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