Dal primo gennaio non sarà più in bolletta, ma oggi molte famiglie adottano una soluzione rischiosa: eliminare il canone RAI e pagare solo la luce. Una scelta non priva di rischi.
Sembra ormai certo che dal primo gennaio prossimo il canone RAI sparirà dalla bolletta dell’energia elettrica. Lo Stato italiano in pratica si è adeguato alle direttive comunitarie che condannavano l’utilizzo di ditte fornitrici dell’energia elettrica come esattori delle tasse. In pratica secondo la UE era sbagliato imporre ad un’azienda fornitrice di corrente elettrica di andare a riscuotere una tassa per conto dello Stato.
Il quesito: eliminare manualmente il canone Rai dalla bolletta comporta rischi?
“Gentile redazione siamo una famiglia di quattro persone e viviamo in una casa di proprietà. Vista la grave crisi di oggi, stiamo iniziando a contenere le spese, riducendo all’osso sperperi e acquisti non necessari. Ci è arrivata alla nuova bolletta della luce con gli aumenti di cui tutti parlano in questi giorni. Oltre 200 euro di luce non l’avevamo mai pagata, anche se a dire il vero la nostra bolletta supera i 200 euro perché ci sono anche i 18 euro del canone RAI. Vorremmo provare a fare quello che è i nostri conoscenti fanno. È la prima volta che ci pensiamo proprio perché la situazione reddituale sta diventando critica. Possiamo togliere i 18 euro compilando un bollettino di conto corrente postale in bianco e pagando soltanto il consumo della luce e non anche questa tassa? È possibile farlo o corriamo dei rischi, come magari la riduzione della potenza del contatore o la revoca della fornitura?”
Anche il canone Rai va pagato nella bolletta dell’energia elettrica
Dal punto di vista civico pagare le tasse e un obbligo anche morale per i cittadini.
Si può eliminare il canone RAI dalla bolletta?
Il caso che ci viene messo davanti dal nostro lettore è purtroppo assai diffuso, perché le famiglie italiane spesso adottano questa strategia. Naturalmente se in casa non esistono televisori, e la ditta fornitrice inserisce il canone RAI in bolletta, gli utenti hanno tutto il diritto di non pagare questa tassa. Ci sono strumenti però che consentono di procedere in tal senso, come le richieste di esenzione tramite la domanda presente sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. Chi non ha fatto in tempo a inoltrare la domanda di esenzione dal canone RAI, spesso sceglie la via del fai da te.
Distacco della fornitura, cartelle esattoriali, pignoramenti e confische
Uno dei motivi per cui la UE ha spinto anche l’Italia a prendere la decisione di eliminare il canone RAI dalla bolletta dell’energia elettrica è proprio il fatto che si tratta di due cose completamente distinte e separate. Una cosa sono i consumi di energia elettrica, oggetto delle bollette. Una cosa è il canone RAI, una tassa che lo Stato dovrebbe incassare in maniera diversa. Questo è dimostrato anche dal fatto che non pagando il canone RAI e continuando a pagare il corrispettivo per i consumi di energia elettrica, il rischio di distacco dell’utenza è pari a zero.
Evadere il fisco è pericoloso
Se la famiglia del nostro lettore adotta la soluzione di eliminare i 18 euro di canone Rai dalla bolletta, non rischia di rimanere al buio. Non pagare il canone però è un tipico esempio di evasione fiscale e pertanto i nostri lettori potrebbero avere il problema di essere considerati evasori da parte dello Stato. Un problema che come al solito si manifesta con cartelle esattoriali, eventuali pignoramenti, fermi amministrativi delle auto e tutti i procedimenti di esecuzione forzata che lo Stato permette di utilizzare al concessionario della riscossione.