Truffe per turisti che alla fine spillano anche un sacco di soldi. Chi ama viaggiare sa bene quanto sia importante fare attenzione a non portare troppo denaro contante con sè, soprattutto in alcuni paesi in cui i turisti sono spesso le vittime ignare di raggiri di vario tipo.

Attenti ai chioschi del cambio valuta

Abbiamo più volte parlato delle truffe relative alle agenzie viaggi, in cui sedicenti agenti sono riusciti a raggirare clienti prenotando finti pacchetti e rubando migliaia di euro ai malcapitati.

Anche durante il viaggio, però, il rischio di perdere denaro è reale. Ne ha parlato di recente anche Business Insider, elencando le truffe più note legate ai viaggiatori. 

Il pericolo per il turista nasce già all’arrivo, quando si accinge a cambiare i soldi nelle agenzie di cambio valuta, spesso dislocate negli aeroporti ma anche nelle città. Molte di queste attività, ad esempio, pubblicizzano lo 0% di commissione ma la maggior parte delle volte il tasso di cambio è alto. Giocano, quindi, con la poca conoscenza del turista sul cambio locale. Attenzione anche al momento in cui si consegna il denaro da cambiare all’operatore. Non sono rari i casi di turisti che in alcuni paesi si sono poi ritrovati con denaro falso o con meno denaro di quello previsto. Il consiglio, generalmente, è quello di evitare i chioschi adibiti al cambio e preferire una carta ricaricabile da cui prelevare denaro all’occorrenza o utilizzare direttamente la carta di credito.

Altre truffe che spillano soldi in viaggio

Molto usata anche la truffa degli “amici” in cui la vittima solitamente è un viaggiatore singolo maschio, fermato da una gentile signorina che chiede compagnia per una bevuta o una cena. Dopo una piacevole serata in allegria, il 99% delle volte il viaggiatore si ritroverà a dover pagare un conto salato o vedersi rubato il portafoglio mentre “l’amica” se l’è data già a gambe.

In alcune località di mare è ancora in voga la truffa del falso danno, in cui il turista dopo aver noleggiato uno scooter o una moto acqua viene accusato di aver danneggiato il mezzo e costretto a risarcire per avere indietro il documento consegnato durante la firma del contratto di noleggio.

Perdere facilmente denaro durante una vacanza è possibile con la truffa  dei falsi monaci buddisti che fingono di regalare bracciali ma poi pretendono in maniera aggressiva del denaro. Stesso modus operandi dei bambini che si fingono sordi e chiedono con modi piuttosto insistenti denaro. Spesso queste persone non sono sole e il rischio è di venir derubato mentre si tenta di levarsi di torno il molestatore.

Vecchia truffa ma ancora efficace è quel borseggiatore che mette in guardia il turista sulle presenza di borseggiatori. Nella pratica il malvivente si posiziona in luoghi affollati, davanti a stazioni di bus e metro, musei e negozi, esortando il turista a fare attenzione ai ladri presenti in quella zona. La vittima, spaventata, porterà la mano nella tasca in cui tiene il portafoglio sincerandosi di averlo ancora. Peccato che in quel momento avrà indicato al ladro dove si trova il bottino da rubare. Infine, attenzione alle truffe del ketchup sulla maglietta e le sue varianti. Qui, il truffatore finge di schizzare involontariamente del ketchup o altri alimenti o bevande sulla maglietta del turista, che mentre cercherà di pulirsi sarà derubato dal complice.

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