Il dirigente e presidente di lunga data di Tesla, Jerome Guillen, che ha lasciato la società all’inizio di giugno, secondo un deposito presso la Securities and Exchange Commission (SEC), ha appena venduto azioni della stessa Tesla per un valore stimato di circa 274 milioni di dollari. Lo ha reso noto l’agenzia stampa “reuters.com“.

Brutto segnale per il titolo. Guillen, infatti, pur non lavorando più per la famosa società di auto elettriche, ad oggi può essere considerato a tutti gli effetti come un insider.

Vediamo meglio cosa è successo.

Tesla, ex dirigente vende circa 274 milioni delle sue azioni

Jerome Guillen, un ex ingegnere Mercedes che ha lavorato per Tesla fin dal 2010, ha supervisionato l’intera attività dei veicoli dell’azienda prima di essere nominato presidente dell’unità Tesla Heavy Trucking a marzo. Lo stesso ha lasciato l’azienda soltanto il 3 giugno di quest’anno.
La partenza di Guillen, uno dei quattro principali leader di Tesla, incluso l’amministratore delegato Elon Musk, ha suscitato non poche preoccupazioni sui futuri programmi della casa automobilistica, ad esempio per quel che riguarda la produzione dell’innovativo camion semielettrico e le nuove batterie “4680 celle”.
Gordon Johnson, analista di GLJ Research, ha stimato che Guillen ha ridotto la sua esposizione su Tesla da 1,3 milioni di azioni a circa 150.000 a partire da questo venerdì. Lo stesso analista, in una nota, ha concluso come segue: se Tesla fosse sul punto di nuove scoperte tecnologiche, di importanti aumenti dei volumi di produzioni e delle vendite dei propri prodotti, perché mai quella che fino a poco tempo fa è stata la seconda persona più importante dell’azienda avrebbe dovuto vendere 274 milioni di dollari delle sue azioni?

 

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