C’è una start up che per 10mila dollari promette di ibernare il cervello. Si chiama Nectcome, è stata fondata da due ex studenti del MIT di Boston, e assicura la conservazione della materia grigia per sempre grazie ad un delicato processo che è in grado di trasformare il cervello in vetro ghiacciato. Fin qui tutto bello e innovativo, peccato che per mettere in pratica tutto ciò bisogna essere morti.

10mila dollari per ibernare il cervello

Il progetta della start up Nectcome sarà presentato agli investitori di Y Combinator e promette l’immortalità cerebrale.

Il processo, per essere valido, deve per forza iniziare nel momento della morte, ecco perché, secondo i progetti dei due studenti che hanno pensato all’ibernazione, tutto l’iter dovrebbe essere praticato su pazienti terminali che accettino di fare da cavia e sottoporsi ad un processo molto simile all’eutanasia per rendere immortale il cervello e caricare tutte le informazioni su un cloud. Addirittura, è già disponibile una lista d’attesa per chi vuole farsi ibernare la materia grigia pagando 10mila dollari, soldi che ovviamente possono essere restituiti qualora il cliente cambi idea. La start up ha già iniziato a raccogliere le candidature di chi sarebbe disponibile a farsi conservare il cervello e riattivarlo fra decine o centinaia di anni. Sembra che per adesso ci sono già una trentina di persone in lizza anche se Nectcome deve prima terminare lo scoglio legale dell’eutanasia, già consentita in California.

Drink Delivery, i cocktail in bustina da 1 milione di euro: il record di una start up italiana

Il successo delle startup, quanto guadagnano?

Negli ultimi anni le startup hanno subito un netto aumento. Alla base sicuramente ci deve essere un’idea innovativa. Basti pensare a Elon Musk che inventando Tesla, Paypal e SpaceX è diventato uno dei più ricchi al mondo con un valore di oltre 6 miliardi di dollari.

Anche se la maggior parte dei Ceo di una start up hanno dichiarato di guadagnare meno di 50mila dollari l’anno, secondo i dati riportati da The Next Web, solo l’11% del campione supera la cifra dei 100mila dollari all’anno, guadagno che che comunque va rapportato al luogo in cui si vive.

Leggi anche: Elon Musk, tra Marte e bus del futuro: le nuove sfide del leader di Tesla