Il comune di Teora, sito nella provincia di Avellino, ha lanciato l’iniziativa che prevede un contributo di 150 euro al mese per l’affitto di una casa del centro storico, con l’obiettivo di ripopolare il borgo. La proposta del sindaco Stefano Farina può essere paragonata al celebre progetto delle case a 1 euro, di cui ci siamo occupati di recente in questo nuovo articolo. L’iniziativa che ha per protagonista il comune dell’Irpinia ha avuto una notevole eco mediatica negli Stati Uniti, tanto che se n’è occupata persino la CNN.

Come funziona il contributo di 150 euro per l’affitto delle case a Teora

L’incentivo di 150 euro al mese è destinato alle famiglie che intendono trasferirsi a Teora e mantenere la residenza per almeno tre anni. Il secondo e ultimo requisito è avere almeno un figlio, da iscrivere obbligatoriamente a scuola. In alternativa, chi è interessato a vivere stabilmente nel comune della provincia di Avellino può usufruire di un contributo fino a 5 mila euro. Le case interessate dal progetto rilanciato dal primo cittadino Stefano Farina sono quelle rimaste disabitate nel centro storico (circa 100). Il sindaco di Teora ha poi spiegato il motivo di non essere interessato a vendere le abitazioni a 1 euro, strategia seguita invece da altre amministrazioni locali: secondo quanto dichiarato dal Farina, la vendita delle case a 1 euro ha favorito un turismo prettamente estiva, aumentando il numero di case vacanze.

Ad oggi si sono trasferite già 3 famiglie

Come riportato dal quotidiano Il Mattino, sono già 3 le famiglie ad essersi trasferite nel comune di Teora, usufruendo del bonus di 150 euro al mese per l’affitto di una casa nel centro storico. In media, l’affitto a Teora ha un costo di 200 euro, dunque grazie all’incentivo comunale un affitto costa circa 50 euro. Inoltre, i nuovi residenti saranno esentati dal pagamento delle tasse comunali.

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