Addio alle monetine nei supermercati. Conad ha di recente deciso di introdurre l’arrotondamento per eccesso o per difetto del resto al multiplo di 5 centesimi più vicino. La novità della nota catena di supermercati è stata presentata con l’insegna ‘Da Conad si arrotonda’ e ovviamente è legata soltanto ai pagamenti in contanti e non a quelli con carta e bancomat.

Che cosa cambia

Da fine marzo, Conad ha deciso di arrotondare il costo della spesa. Nella pratica se si deve pagare 10,32 euro si pagheranno 10,30 euro mentre se la spesa da pagare sarà, ad esempio, 10,38 euro, l’importo diventerà 10,40 euro.

La decisione è arrivata dopo che lo scorso anno è stato deciso di bloccare la produzione di monetine da 1 e 2 cent, ritenute fastidiose e inutili per molti, in questo modo, una volta che le note monetine da 1 o 2 cent smetterranno di circolare si arrotonderà calcolando l’importo totale della spesa e non un singolo prodotto. In ogni caso in Italia stanno ancora circolando miliardi di monetine da 1 o 2 centesimi per ben 198 milioni di euro.

Nel frattempo, Conad aveva fatto sapere che “Non è stata una scelta presa a cuor leggero gli istituti di credito non sono più in grado di fornire questo tipo di valuta nelle quantità necessarie ma i prezzi di vendita non sono stati toccati“.

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Quanto risparmia lo Stato

Conad ha dunque iniziato la rivoluzione dei supermercati, tenendo conto che il giro d’affari delle monetine è immenso. Secondo alcuni dati le monete da 1 o 2 cent disperse in portafogli, portamonete o sparse in casa avrebbero un valore di sette miliardi mentre l’addio alle monetine, con lo stop della produzione, farebbe risparmiare allo Stato circa due milioni di euro all’anno.

Dopo Conad, anche altri supermercati potrebbero prendere questa via che di sicuro renderebbe più facile la vita dei cittadini.

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