Ikea fa sul serio con i mobili in affitto. Già alcuni mesi fa, il colosso svedese aveva annunciato il progetto di dedicarsi al noleggio di mobili low cost per un target di studenti o persone che hanno necessità di cambiare casa o spostarsi. Pochi giorni fa è arrivata la conferma non solo dei mobili low cost ma anche di una piattaforma di e-commerce per vendere prodotti. Amazon sembra avvertita.

Ikea punta ai mobili a noleggio per promuovere l’economia circolare

L’idea dei mobili in affitto è nata non solo per un’esigenza di mercato del colosso svedese ma anche per rispondere agli allarmi sul cambiamento climatico.

A confermare i piani ci ha pensato Jesper Brodin, ceo di Ingka Group che ha confermato l’idea di Ikea di promuovere l’economia circolare: «Il climate change e i consumi non sostenibili sono tra le più grandi sfide che la nostra società si trova ad affrontare» ha detto Brodin durante un evento in Germania per il debutto del primo negozio sostenibile. Il noleggio di mobili è rivolto soprattutto agli studenti e a quelle persone che hanno necessità di spostarsi e seguendo il concetto  dell’economia circolare e della sharing economy. Ormai il noleggio di bici, auto e altri prodotti è un trend in crescita e Ikea ha voluto puntare proprio a questo settore in salita.

E-commerce

Ma non finisce qui, oltre al noleggio di mobili, Ikea sta pensando anche di diventare una piattaforma e-commerce per le vendita di arredi anche di altre aziende. L’idea è quella di diventare un retailer un pò come Amazon o Alibaba, oltre all’apertura di negozi in centro di cui vi avevamo parlato nell’articolo Rivoluzione Ikea: nuovo modello di business low cost con i mobili in ‘abbonamento’

Il colosso svedese potrebbe puntare ad una piattaforma sperimentale in stile Amazon, che vende un pò di tutto, e la stessa Ikea, con la vendita di mobili low cost, guardando soprattutto al modello TMall di Alibaba, una specie di centro commerciale con vari shop-in-shop.

Il chief executive officer di Inter Ikea, Torbjorn Loof, ha chiarito a tal proposito che «Sperimentiamo sempre. All’interno dell’arena digitale digitale guardiamo alle piattaforme di terzi, all’ipotesi che Ikea punti su altre piattaforme, sulla creazione di una piattaforma per l’intero settore industriale dell’arredamento e su come possiamo rendere migliore e molto più forte il nostro sito aziendale ikea.com».

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