Dopo il successo clamoroso ottenuto dalle scarpe Lidl, anche Ikea ha deciso di lanciare una sua linea di abbigliamento. I clienti (e non) del colosso svedese possono scegliere tra felpe e t-shirt low cost, oltre a gadget che rientrano sempre nel settore della “moda”: i prodotti si distinguono, come detto, per i prezzi particolarmente competitivi e per l’onnipresente logo Ikea. Dalle prime foto mostrate sui social, la società scandinava non si è voluta allontanare dall’idea di semplicità che da sempre la contraddistingue rispetto ai competitor naturali, evitando così di cadere nella trappola degli eccessi che spesso invece caratterizzano gli indumenti alla moda.

Il nuovo progetto Ikea (nel segno di Lidl)

Viste le tempistiche, potrebbe non essere un caso che l’iniziativa presentata in queste ore da Ikea arrivi poche settimane dopo il clamoroso successo mediatico delle scarpe Lidl, anche se a onor del vero bisogna ricordare come quanto accaduto in Italia si era già ripetuto in passato. E nemmeno abbiamo la sfera di cristallo per sapere se l’inedita linea di abbigliamento Ikea, denominata Eftertrada, si rivelerà o meno un successo: a giudicare dai prezzi dei primi prodotti sponsorizzati sui social (12 euro per le t-shirt da adulto, 16 euro per le felpe da bambino), possiamo però affermare con relativa certezza che Ikea non ha voluto di certo seguire Lidl nella politica dei costi, con il target di 12,99 euro per le sneaker da uomo e donna francamente irraggiungibile per Ikea stando così le cose.

L’arrivo in Italia è ancora un mistero

Al momento, comunque, la linea di abbigliamento Eftertrada del colosso svedese specializzato nella vendita di mobili a basso prezzo è disponibile soltanto in Giappone, dove ha debuttato presso gli store Ikea Shibuya e Ikea Harajuku (sono entrambi due quartieri di Tokyo, ndr). Per il giorno 11 dicembre è prevista la diffusione di Eftertrada in tutta la nazione nipponica, con il lancio della vendita online.

Non è dato invece sapere se e quando l’iniziativa di Ikea sarà disponibile anche negli store europei, inclusi quelli italiani.

Vedi anche: Il successo delle scarpe Lidl che vanno a ruba, spiegato agli increduli

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