Atlantia e Sias. Semplificando, Benetton e gruppo Gavio. Il duopolio italiano che gestisce la maggior parte della rete autostradale del nostro Paese è presto svelato. Da sola, Atlantia – che detiene l’88 per cento di Autostrade per l’Italia – si occupa di 3.000 chilometri d’autostrada. A conti fatti, quasi il 50 per cento dell’intera rete. C’è poi il gruppo Gavia con Sias (Società di iniziative autostradali e servizi). Ciascuno dei due gruppi controlla alcuni dei più importanti tratti autostradali, come evidenziato nell’approfondimento che Wired ha dedicato al tema.

La galassia di Atlantia (Autostrade per l’Italia)

Ad oggi, Atlantia ha quote in Sam (Società autostrade meridionali), Sat (Società autostrade tirrenica), Rav spa (leggi raccordo autostradale della regione Valle d’Aosta) e Traforo del Monte Bianco. La fetta più importante continua ad essere rivestita da Autostrade per l’Italia, che da sola conta 2.857 chilometri di rete autostradale. La famiglia Benetton, inoltre, attraverso Atlantia ha in mano anche Telepass, Autogrill e Pavimental spa (società di costruzioni e manutenzioni).

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La galassia del gruppo Gavio (Sias)

 

Dopo Atlantia c’è Sias, che gestisce poco più di 1.400 chilometri. La holding del gruppo Gavio ha quote in Satap (Torino-Milano), Salt (A12 e A15), Adf (A10 e A6), Ativa (tangenziale Torino, trafori Frejus e Gran San Bernardo), Sav (A5), Autovia Padana, Asti-Cuneo. Così come Atlantia, anche la Società di iniziative autostradali e servizi del gruppo Gavio ha il controllo su una società di costruzioni e manutenzioni, la Itinera.

 

Per un veloce riepilogo, ecco i nomi delle 24 società che hanno ricevuto concessioni autostradali dallo Stato: Autostrade per l’Italia, Autostrada del Brennero, Cas, Satap, Strada dei Parchi, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Ativa, Salt, Autostrada Torino-Savona, Autostrada dei fiori, Autovie venete, Autovia Padana, Sitav, Sat, Milano-Serravalle, Sav, Cav, Sam, Società Asti-Cuneo, Autocamionale Cisa, Rav, Tangenziale di Napoli, Sitrasb, Sitmb.

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