In fatto di pagamenti effettuati tra banca e banca si cambia. Ed era ora. Il Parlamento europeo ha approvato con 599 sì, 7 contrari e 35 astenuti l’obbligo per le banche dell’Unione Europea di offrire ai clienti il servizio del bonifico istantaneo. Gli stati nazionali avranno un anno di tempo per adeguarsi alla nuova normativa, un po’ di tempo in più sarà concesso alle banche site in paesi che non adottano l’euro e che, comunque, già offrono servizi denominati nella moneta unica.

Cos’è un bonifico? Si tratta di un’operazione con cui un cliente ordina alla propria banca di prelevare una data somma di denaro per accreditarla a favore di un beneficiario. In genere, i tempi effettivi per l’accredito sono di almeno un giorno lavorativo, ma anche due o più nel caso in cui l’ordinante e il beneficiario posseggono conti correnti in gruppi bancari differenti.

Cosa succede durante un bonifico

Funziona così: Tizio ordina alla banca (anche solo online) di versare la somma, per ipotesi, di 2.000 euro a Caio, indicandone il codice Iban, oltre che nome e cognome e possibilmente la causale. La banca detrae subito la somma, che non sarà più nella disponibilità di Tizio. Tuttavia, prima che la abbia a disposizione Caio può passare qualche giorno. E nel frattempo questo denaro è sparito? Per nulla. Rimane a disposizione della banca per le sue operazioni giornaliere. Semplicemente, smette di essere remunerato per Tizio e non è ancora remunerato per Caio.

Con il bonifico istantaneo questa palese ingiustizia ai danni dei clienti viene meno. La somma dovrà risultare accreditata entro 10 secondi. E l’ordinante dovrà ricevere un messaggio che lo avvisi dell’avvenuto trasferimento. Esiste una qualche controindicazione? In caso di errore, magari nella digitazione dell’Iban o dei dati riferiti al beneficiario, l’ordinante ha la possibilità di revocare l’operazione, in genere entro le successive 24 ore.

Chiaramente, con il bonifico istantaneo non avrebbe più modo di correggere eventuali errori.

Bonifico istantaneo agli stessi costi dell’ordinario

Ma a tale proposito la norma dell’Europarlamento obbliga le banche a fornire un servizio contro le frodi e per la verifica costante dell’identità dei clienti. In caso contrario, questi avranno titolo per chiedere il risarcimento di eventuali danni subiti. Ciliegina sulla torta: il bonifico istantaneo dovrà costare non più del bonifico ordinario. E questa è nei fatti la vera rivoluzione della decisione di Strasburgo. Il bonifico istantaneo esiste già da anni e praticamente lo offrono come servizio un po’ tutte le banche. Solo che se lo fanno pagare di più di un bonifico ordinario, finendo per disincentivarne l’uso.

Esiste un’eccezione alla regola: per i pagamenti effettuati all’infuori dell’orario lavorativo. Emergerebbe, quindi, che resterebbe non obbligatorio l’accredito immediato fuori dagli orari di ufficio e nei fine settimana, oltre che nei giorni festivi. In ogni caso, un significativo passo in avanti. Si parla tanto di abolire o contenere ai minimi termini i pagamenti in contanti e dopodiché le banche oppongono forti resistenze all’adozione di strumenti a dir poco naturali, che vanno nella direzione di rendere più pratica la gestione della liquidità da parte dei legittimi titolari.

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