La fine del mercato tutelato e l’obbligo al mercato libero per quanto riguarda le bollette luce e gas è stato rimandato al 1 gennaio 2022. Non si tratta del primo rinvio ma stavolta dovrebbe essere l’ultimo considerando che servirà per fare chiarezza e sciogliere tutti i nodi segnalati dall’Autorità per l’energia.

Rinvio al 1 gennaio 2022, che cosa sapere

Per molti clienti, infatti, le informazioni e le offerte proposte attualmente non sarebbero del tutto chiare. C’è anche da dire che molti utenti hanno segnalato chiamate insistenti da parte di alcuni operatori in cui vengono invitati ad effettuare il passaggio in maniere celere per non incappare in problemi.

Nulla di più falso visto che tutti i clienti, ad oggi sono ancora 18 milioni quelle legati al mercato di maggior tutela nell’elettrico e 9,6 milioni nel gas, avranno tempo fino al 1 gennaio 2022 per cambiare e anche se non sarà effettuato il passaggio nessun blocco della fornitura sarà attivato.

Già da oggi, i clienti luce e gas possono aderire ad un’offerta del mercato libero scegliendo tra quelle più congeniali ma se, invece, entro la data limite del 1 gennaio 2022 il cliente non avrà ancora scelto nessun operatore, non ci sarà nessuna interruzione della fornitura ma sarà lasciato il tempo alla famiglia o all’impresa per scegliere. Una volta che la scelta sarà effettuata il nuovo operatore si occuperà di mandare la richiesta di chiusura del precedente contratto, tutto ciò senza oneri e costi.

Nessun blocco della fornitura

Gli utenti che alla data del 1 gennaio 2022 non avranno ancora scelto, comunque, saranno assegnati, come scrive Il Sole 24 Ore, al “servizio di salvaguardia” tramite aste e con condizioni create per incentivate al passaggio al mercato libero. Chi vuole già effettuare il passaggio, può fare riferimento al portale Offerte in cui si trovano i confronti delle varie tariffe proposte dagli operatori ma anche “offerte placet” e “gruppi d’acquisto”.

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