Dal covid all’inflazione, il flop della moda dei monopattini elettrici

Tramonta la moda dei monopattini elettrici. Costi elevati, incidenti e normative stringenti hanno sgonfiato la bolla green della mobilità.
12 mesi fa
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monopattini elettrici
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Il grande flop dei monopattini elettrici è ormai sotto gli occhi di tutti. La moda esplosa durante la pandemia all’insegna dell’elettrico e del green in città si è ridimensionata nel giro di poco tempo. Col ritorno dell’inflazione e della vita normale. Solo due anni fa sembrava che i monopattini a batteria dovessero rivoluzionare la circolazione nelle grandi città dando una spallata alla lotta all’inquinamento. Ma le cose non sono andate esattamente così. E forse lo si sapeva sin dall’inizio.

Oggi, vedere un monopattino elettrico circolare per le strade cittadine dà quasi senso di fastidio e intralcio alla circolazione. Il fenomeno (da baraccone) messo su dalle aziende green e sponsorizzato dai governi con incentivi fiscali per rilanciare i veicoli elettrici, non solo dei monopattini, si è sgonfiato rapidamente. In tutto il mondo, non solo in Italia. Al punto che la Bird Global Inc., il più grande produttore americano al mondo è recentemente finito in bancarotta.

Il flop dei monopattini elettrici

I monopattini elettrici sono stati un fenomeno di massa negli ultimi anni, ma di recente hanno subito un forte calo di popolarità. Oggi non li vuole quasi più nessuno. Dati alla mano, in Italia, le vendite quest’anno sono crollate del 70% rispetto al 2022. Ci sono diversi fattori che hanno contribuito a questo flop.

Innanzitutto, i monopattini elettrici sono stati associati a diversi incidenti stradali, alcuni dei quali anche mortali. In secondo luogo, le norme in materia di circolazione dei monopattini elettrici sono diventate più stringenti rendendoli più difficili da utilizzare. Infine, l’aumento dei prezzi dell’energia ha reso i monopattini elettrici meno convenienti dal punto di vista economico.

Così, il flop dei monopattini elettrici ha avuto un impatto significativo sul settore della micro mobilità. L’obbligo di targa, casco e assicurazione hanno, infatti, limitato la libera circolazione di questi mezzi al punto che la domanda è crollata vertiginosamente.

Diverse aziende che operavano nel settore hanno chiuso, mentre altre hanno dovuto ridimensionare le proprie attività.

I motivi della debacle

Ma quali sono i motivi salienti che hanno contribuito a far sgonfiare una bolla e una moda che sembrava inarrestabile? Ecco alcuni dei fattori che hanno contribuito al flop dei monopattini elettrici:

  • Incidenti: i monopattini elettrici sono stati associati a diversi incidenti, alcuni dei quali anche mortali. Questo ha portato a una maggiore attenzione da parte dei media e delle autorità, che hanno iniziato a regolamentare più in maniera più stringente la circolazione delle due ruote a batteria.
  • Normative: le normative in materia di circolazione dei monopattini elettrici sono diventate più stringenti in molti paesi, rendendoli più difficili da utilizzare. In Italia, ad esempio, è necessario indossare il casco e avere almeno 14 anni per guidare un monopattino elettrico.
  • Prezzi dell’energia: l’aumento dei prezzi dell’energia ha reso i nuovi mezzi di trasporto meno convenienti dal punto di vista economico. I monopattini elettrici hanno una batteria che deve essere ricaricata, e il costo della ricarica è aumentato negli ultimi mesi.

È difficile dire se i monopattini elettrici torneranno a essere popolari in futuro. Se le normative in materia di circolazione saranno meno stringenti e i prezzi dell’energia diminuiranno, è possibile che le due ruote elettriche possano tornare a essere un’opzione di trasporto popolare.

Tuttavia gli esperti ritengono che si sia trattato di una moda più che di una reale esigenza di mobilità. Una moda associata alla necessità di “green” ed energia pulita nelle grandi città, inventata in laboratorio per spingere la domanda di auto e moto elettriche. Soprattutto in Italia, Paese europeo che è rimasto più indietro rispetto ad altri per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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