All’interno del parco dei Certificati emessi da Barclays ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 3 società appartenenti al macro-settore tecnologico americano.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema Tecnologia, ma con core business differente – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata con Airbag da eventuali discese dei sottostanti, con in aggiunta l’opzione airbag che limita le perdite eccedenti la barriera europea.

Come vedremo infatti, oltre al buffer dato dalle cedole fisse che il prodotto elargisce durante la sua vita, vi è un’ulteriore buffer di protezione Airbag che impatta molto – in modo positivo – sul valore teorico a scadenza che il prodotto può offrire in caso di rottura della barriera.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato di Barclays sono quotati in America (NASDAQ100) e rappresentati da: Broadcom (AVGO), Atlassian (TEAM) e Intel (INTC).

Le 3 azioni hanno core business differente (AVGO e INTC nei semiconduttori, TEAM nell’industria di Internet e dei Software) ma rimangono all’interno del settore tecnologico americano, essendo positivamente correlate. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che potenzialmente il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.

Inoltre il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

A livello stocastico si rileva una proprietà Momentum su tutti e 3 i sottostanti (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>97%), analizzata su 2 periodi (2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri) per uniformare l’analisi, essendo TEAM quotata solo dal 2015. A seguire i risultati. Per INTC H e Sign. Stat. crescono al diminuire del periodo analizzato: H_2048=0,554 con Sign. Stat.>97,412%; H_1024=0,603 e Sign. Stat.>99,956%. Anche per TEAM H e Sign. Stat. crescono al diminuire del periodo in esame: H_2048=0,551 con Sign. Stat.>97,896%; H_1024=0,567 e Sign. Stat.>99,232%.  Per AVGO H e Sign. Stat. crescono al crescere del periodo analizzato: H_1024=0,555 con Sign. Stat.>98,459%; H_2048=0,562 e Sign. Stat.>99,379%. Data la proprietà momentum rilevata su tutti e 3 i sottostanti, si consiglia il trading-investing diretto con tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following.

Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto al NASDAQ100) e la volatilità implicita (ossia la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni), e si può dire di avere delle azioni aggressive o linea al mercato, con un volatilità attesa che non è altissima ma neanche trascurabile.

Per quanto riguarda il ß, è possibile dire questo. INTC cambia natura da difensivo ad aggressivo e/o viceversa, mentre TEAM cambia natura da difensivo ad aggressivo e AVGO rimane sempre aggressivo o in linea al mercato. Sulla metrica rolling a 5 anni, più stabile, si rileva attualmente un 1,02 per INTC, 1,18 per TEAM e 1,15 per AVGO (1,12 in media, data la proprietà di additività del Beta): ciò significa che mediamente, ad un +/-1% del mercato benchmark corrisponde un +/-1,12% del portafoglio sottostante, segnalando un portafoglio aggressivo sui 5 anni. A livello rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, si misura attualmente 1,06 per INTC, 1,23 per TEAM e 1,61 per AVGO (media di 1,3), con un portafoglio attualmente più aggressivo sull’anno.

Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è possiede un buon margine medio. Attualmente il maggior peso è dato da TEAM, in discesa al 36%, mentre seguono AVGO, stabile al 35%, e INTC in discesa al 30%. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

A livello fondamentale si assegnano i seguenti rating: Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, classifica attualmente TEAM come HOLD, mentre ad INTC e AVGO assegna un SELL (nonostante quest’ultima nel 2023 abbia prodotto un aumento dell’EPS, YoY, di circa il 24,31%). Per Market Screener e Stock Analysis INTC è un HOLD, TEAM è un BUY e AVGO è uno STRONG BUY. A livello di Free Cash Flows è possibile produrre una stima col modello dei Discounted Cash Flows solo per AVGO (che produce FCF abbondantemente ed in sistematica crescita dal 2014 ad oggi) e TEAM (che produce FCF in quasi costante crescita, ma non dell’entità di AVGO), dato che INTC ha bruciato pesantemente cassa negli ultimi due anni: per AVGO si stima un target price di 1963,12 $, con un connesso rialzo potenziale del +49,82% (cioè uno STRONG BUY viene assegnato), mentre per TEAM si rileva un prezzo target annuale 240,40 $, associato ad un potenziale rialzo del +32,26% (viene classificata come BUY).

Le valutazioni sul fronte fondamentale, divergono principalmente per AVGO.

In ultimo, ma non per importanza, solo AVGO elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del certificato a marchio Barclays, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff

Barclays Certificati Fixed Cash Collect Airbag: Struttura del Certificate

A seguire la struttura del certificato targato Barclays:

  • Barriera europea sul capitale (che funge anche da strike nel calcolo del valore del rimborso) al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,70% (8,40% annuo incondizionato) sul valore nominale unitario
  • Trigger autocall attivo dal 6° mese (dal 21/10/2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione Airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 98,86 Euro – intorno alle 13:02 del 07.05.2023-

Barclays Certificati Fixed Cash Collect Airbag: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da Barclays il 02.05.2024 e ha data di valutazione finale posta al 20.04.2026 (scadenza/liquidazione 27.04.2026), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Questo certificato paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 0,70 Euro ogni mese. Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.

Dal 6° mese si attiva l’opzione autocall tale per cui il certificato di Barclays viene rimborsato anticipatamente al valore nominale se il valore di tutti i sottostanti è pari o superiori al rispettivo valore iniziale. In caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: se alla prima data scatta l’autocall si saranno percepite le 6 cedole fisse più il nominale, ossia 104,20 Euro

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 50% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo pari al valore nominale moltiplicato per il rapporto fra valore inziale ed il prezzo strike del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le 24 cedole incondizionate che attenuano ulteriormente l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore in caso di discesa o a sfavore in caso di salita) del tasso di cambio EUR/USD.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Vi è infine l’opzione Airbag che limita le perdite per la parte eccedente il prezzo strike, che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato a marchio Barclays è la seguente:

INTC -> valore iniziale (34,2 USD), Barriera/strike (20,52 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.05.2024 a 30,97 USD, pari al 90,56% del livello iniziale)

TEAM -> valore iniziale (191,55 USD), Barriera/strike (114,93 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.05.2024 a 181,77 USD, pari al 94,89% del livello iniziale)

AVGO -> valore iniziale (1204,71 USD), Barriera/strike (722,826 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.05.2024 a 1310,31 USD, pari al 108,77% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da INTC e il valore attuale di 2 sottostanti su 3 è superiore al valore iniziale.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato di Barclays , ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 98,86 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se INTC non è scesa oltre il 33,74% dall’attuale quotazione il certificato, Barclays paga il totale di 116,80 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni del 18,15% (9,20% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 24 cedole garantite e all’opzione airbag: ad esempio, a fronte di un -40% del sottostante il certificato registra ancora un +8,59%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra solo un -6,67% e così via.

Codice ISIN

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Barclays.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.