Cambio euro-dollaro in risalita nei prossimi mesi?

Il cambio euro-dollaro potrebbe apprezzarsi nei prossimi mesi, anche se le previsioni restano negative per il medio-lungo periodo.
2 anni fa
1 minuto di lettura
Cambio euro-dollaro verso 1,20 nel 2024?

Non è una fase positiva per il cambio euro-dollaro dopo il rally dei mesi scorsi, durante il quale il cross è risalito da un minimo di 0,95 a un massimo di 1,10. Nelle ultime settimane, invece, il ripiegamento sotto 1,07. E dire che la Banca Centrale Europea (BCE) sta facendo di tutto per mostrarsi “hawkish”, così come del resto la stessa Federal Reserve. Il rischio recessione tende a diminuire nell’Area Euro. Lo confermano i dati odierni sul PMI composito, salito ai massimi dal maggio 2022 e sopra le aspettative, trainato dai servizi.

Viceversa, il manifatturiero è sceso ai minimi da due mesi. Il gas sotto 50 euro per Mega-wattora favorisce la discesa dell’inflazione e la ripresa della produzione.

Ciononostante, il cambio euro-dollaro non si scalda. L’economia americana non accenna a segnalare alcun rallentamento. Mercato del lavoro in piena occupazione, consumi e investimenti solidi e discesa dell’inflazione più lenta delle previsioni a gennaio contribuiscono a far scontare tassi FED elevati. Il mercato crede che arriveranno al 5,50% entro settembre. Per l’Area Euro, i tassi BCE sono attesi fino a un massimo del 4,25%, sebbene diversi analisti confidino che Francoforte si fermi al 4% o sotto.

La crescente divergenza monetaria tra FED e BCE dell’anno scorso, comunque sia, si va riducendo e sembra destinata a ridursi ulteriormente nei prossimi mesi. Se guardiamo alle previsioni dello stesso mercato, i tassi FED entro giugno 2024 dovrebbero portarsi al 4,50% e i tassi BCE al 3,75%. Per fine 2024, sono attesi rispettivamente al 4% e al 3,50%. Se pensiamo che ad oggi sono stati portati gli uni al 4,75% e gli altri al 3%, capite benissimo che la distanza tra i due si assottiglierebbe parecchio. Ciò non farebbe che bene al cambio euro-dollaro, il quale tendenzialmente dovrebbe portarsi ai livelli pre-bellici. Allora, si aggirava poco sotto 1,15 e nel 2021 era ancora a 1,20.

Previsioni cambio euro-dollaro negative

Tuttavia, le previsioni degli analisti risultano molto pessimistiche al riguardo.

Essi scontano un cambio euro-dollaro fino a un massimo di 1,15 entro agosto di quest’anno, salvo scendere sotto la parità per tutta la seconda metà dell’anno prossimo. A cosa sarebbe dovuta tanta debolezza? Evidentemente, le parole della BCE non convincono. Analisti e investitori restano dell’idea che l’Eurozona non possa permettersi un costo del denaro elevato a lungo, che la sua economia sia esposta al rischio di recessione più di quanto suggerirebbero i dati macro più recenti. Per contro, l’economia americana non sarebbe destinata a contrarsi nel medio termine e la FED disporrebbe di maggiori margini per tenere i tassi reali positivi al fine di una disinflazione credibile.

Sarà, ma se l’economia europea eviterà la recessione e l’inflazione continuerà a scendere nei prossimi mesi, i tassi BCE in termini reali avranno modo di salire. Dopo anni di tassi negativi, sarebbe un fatto del tutto positivo per il cambio euro-dollaro. Le previsioni potrebbero mutare rapidamente, al netto delle tensioni geopolitiche sempre suscettibili di irrompere in qualsiasi scenario macro atteso.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema ECONOMIA

permessi vetrate scorrevoli
Articolo precedente

Coprire il terrazzo con vetrate scorrevoli senza permessi è un abuso edilizio?

contributi
Articolo seguente

Contributi pensione 2023 per i lavoratori agricoli, ecco i nuovi importi da versare