Bonus matrimonio. Da oggi è possibile inviare le istanze all’Agenzia delle entrate

L'invio dell'istanza per richiedere il bonus matrimonio può essere effettuato tramite il portale “Fatture e corrispettivi”
3 anni fa
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Da oggi 9 giugno è possibile inviare all’Agenzia delle entrate le istanze per richiedere il c.d. bonus wedding o bonus matrimonio.

L’istanza può essere presentata entro il 23 giugno 2022.

L’invio dovrà avvenire solo in via telematica: tramite la procedura web presente all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” o predisponendo un file grazie all’apposito software e provvedendo al suo invio attraverso il canale telematico Entratel/Fisconline (Desktop telematico).

Il bonus wedding o bonus matrimonio

Il bonus wedding è stato istituito dall’art.

1-ter del D.L. 73/2021, c.d. decreto Sostegni-ter.

Si tratta di un contributo a fondo perduto che è riconosciuto in favore delle  imprese del settore eventi – wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering) – duramente colpite dall’emergenza Covid. Dunque, stiamo parlando di un settore che più di tutti ha subito gli effetti negativi legati ai vari DPCM che hanno comportato la chiusura temporanea di molte attività non considerate essenziali.

La misura può contare su 60 milioni di risorse così suddivise:

  • 40 milioni al settore del wedding;
  • 10 milioni al settore – diverso dal wedding – dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie;
  • 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

Possono richiedere il contributo le imprese che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019.

Nella Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio, GU Serie Generale n.42 del 19-02-2022, è stato pubblicato il decreto attuativo della misura. Con le regole operative e i beneficiari.

Nello specifico, il decreto Mi.se. ha individuato: i soggetti beneficiari dell’intervento, l’ammontare dell’aiuto concedibile e le relative modalita’ di erogazione.

Da oggi possibile inviare le istanze

Mancava ancora il provvedimento dell’Agenzia delle entrate con il quale fissare le modalità di presentazione delle istanze per richiedere il bonus matrimonio.

Ebbene, il provvedimento è stato approvato ieri.

E’ possibile inviare le istanze da oggi 9 giugno e fino al 23 giugno.

L’invio dovrà avvenire solo in via telematica:

  1. tramite la procedura web presente all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” o
  2. predisponendo un file grazie all’apposito software e provvedendo al suo invio attraverso il canale telematico Entratel/Fisconline (Desktop telematico).

L’invio dell’istanza può essere effettuato anche tramite intermediari, ad esempio il proprio commercialista di fiducia con delega al cassetto fiscale o alla “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e Corrispettivi. E’ sufficiente anche una specifica delega per la presentazione dell’istanza.

Infine, è utile ricordare che alla data di presentazione dell’istanza di contributo devono inoltre:

  • risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
  • operare nei settori agevolati, svolgendo, quale attivita’ prevalente, come comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate una delle attivita’ individuate nell’allegato 1 al decreto sopra citato.

Secondo quanto di seguito indicato: «wedding»: attivita’ riferita ai codici indicati nella Tabella A, a condizione che l’ammontare dei ricavi del periodo d’imposta 2019 dell’impresa richiedente sia generato, in misura almeno pari al 30 (trenta) per cento, da prodotti o servizi inerenti a matrimoni, feste e cerimonie; «intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie»: attivita’ riferita ai codici indicati nella Tabella B; b.3) «HO.RE.CA.»: attivita’ riferita ai codici indicati nella Tabella C.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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