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Oggi: 05 Dic, 2025

Bonus elettrodomestici: la lista da salvare per lo sconto da 100 o 200 euro

Bonus elettrodomestici 2025: contributo fino al 30% per famiglie, con rottamazione obbligatoria e obiettivi di sostenibilità energetica.
3 mesi fa
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È stato firmato, qualche giorno fa (dai ministri dell’economia e del made in Italy) il decreto che indica i criteri e le modalità per la concessione del nuovo bonus elettrodomestici di cui alla legge di bilancio 2025 (Legge n. 207/2025).

Si tratta del contributo pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico. Il beneficio non può, comunque, essere superiore ad euro 100 per ciascun elettrometrico ovvero a 200 euro in caso di ISEE del nucleo familiare inferiore a € 25.000 annui.

Come funziona il bonus elettrodomestici

Il bonus elettrodomestici non è ad personam, nel senso che ne spetta uno solo per ogni nucleo familiare. Inoltre è richiesto il rispetto di una condizione essenziale: la rottamazione.

In pratica occorre consegnare al venditore, al momento dell’acquisto, un vecchio elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato. Il venditore dal canto sui si occuperà del relativo smaltimento e certificherà la consegna del vecchio elettrodomestico da parte dell’acquirente.

In termini pratici, Il bonus elettrodomestici si concretizza in un voucher (codice univoco) che sarà dato al venditore al momento dell’acquisto. Il venditore dal canto suo applica il bonus concedendo l’equivalente sconto sul prezzo di vendita. Il venditore poi dal canto suo recupererà l’importo chiedendo al rimborso ad Invitalia.

La domanda

Si tenga presente che il voucher è assegnato in base all’ordine cronologico delle domande e fino ad esaurimento delle risorse (50 milioni di euro per il 2025). Non è cumulabile con altre agevolazioni, nonché con altri benefici, anche di tipo fiscale, riferiti agli stessi costi ammissibili. Ad esempio, con il bonus mobili e grandi elettrodomestici fruito per lo spetto bene.

Per ora non è ancora disponibile la possibilità di fare domanda. Infatti, si dovrà attendere un nuovo decreto che indicherà i tempi di attivazione dell’iniziativa, il funzionamento della Piattaforma informatica dedicata per la richiesta, i criteri di verifica e controllo. Quello che si sa è che la gestione del bonus è operata mediante la piattaforma informatica gestita dalla società PagoPA S.p.a e che l’istruttoria, la verifica, il controllo e gestione delle risorse finanziarie sono affidate a Invitalia.

La lista degli elettrodomestici agevolabili

In merito agli elettrodomestici ammessi al bonus questo l’elenco ufficiale indicato dal decreto:

  • Lavatrici e lavasciuga, almeno classe A (Reg. UE 2019/2014);
  • Forni, almeno classe A (Reg. UE n. 65/2014);
  • Cappe da cucina, almeno classe B (Reg. UE n. 65/2014);
  • Lavastoviglie, almeno classe C (Reg. UE 2019/2017);
  • Asciugabiancheria, almeno classe C (Reg. UE 2023/2534);
  • Frigoriferi e congelatori, almeno classe D (Reg. UE 2019/2016);
  • Piani cottura, conformi ai requisiti minimi di efficienza energetica previsti dal Reg. UE n. 66/2014.

Bonus elettrodomestici: una misura tra risparmio e sostenibilità

Il bonus elettrodomestici 2025 si inserisce in un quadro di politiche mirate a promuovere l’efficienza energetica nelle abitazioni. L’incentivo non rappresenta soltanto un aiuto economico alle famiglie, ma anche un passo concreto verso la riduzione degli sprechi e delle emissioni.

La sostituzione dei vecchi apparecchi con modelli più performanti ha un impatto positivo sul bilancio familiare, grazie alla riduzione dei consumi in bolletta, e sull’ambiente, per via della minore richiesta di energia elettrica.

In questo modo, la misura combina tutela ambientale e sostegno al potere d’acquisto.

Riassumendo

  • Decreto firmato: bonus elettrodomestici 2025, contributo pari al 30% della spesa.
  • Massimo 100 euro per elettrodomestico, 200 euro con ISEE sotto 25.000 €.
  • Un solo bonus per nucleo familiare, obbligo di rottamazione vecchio apparecchio.
  • Voucher usato come sconto dal venditore, rimborsato poi da Invitalia.
  • Risorse disponibili: 50 milioni €, domande accolte in ordine cronologico.
  • Incentivo favorisce efficienza energetica, riduce consumi e impatto ambientale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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