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Oggi: 05 Dic, 2025

Bonus bollette 200 euro: ecco chi incassa a luglio e chi deve aspettare tre mesi

Il bonus bollette 200 euro parte da luglio: alcune famiglie lo riceveranno subito, altre dovranno attendere fino a tre mesi
5 mesi fa
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bollette luce e gas
Foto © Pixabay

Nel contesto dell’inasprimento dei costi energetici, prende forma una nuova misura di sostegno destinata a milioni di famiglie italiane. A partire da luglio 2025 sarà attivo un intervento straordinario che prevede un contributo di 200 euro finalizzato a ridurre le spese per luce, gas e acqua. Si tratta di un’agevolazione (c.d. bonus bollette) prevista dal recente decreto Bollette, approvata come risposta all’impatto prolungato dell’inflazione energetica sul bilancio delle famiglie con redditi medio-bassi.

Bonus bollette 200 euro: un intervento emergenziale contro il caro energia

Il “bonus bollette 200 euro” si affianca agli strumenti già in vigore nel panorama delle politiche sociali per mitigare gli effetti del caro energia.

Questo sconto sarà riconosciuto a titolo straordinario per offrire sollievo immediato alle famiglie che presentano un indicatore ISEE contenuto. La misura si aggiunge ai bonus ordinari per le forniture domestiche già previsti nel sistema del welfare nazionale, ampliandone temporaneamente la portata.

L’accesso al beneficio economico è riservato ai nuclei familiari con un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. All’interno di questa fascia, è prevista una doppia modalità di erogazione:

  • Chi già usufruisce del bonus sociale ordinario (per esempio per energia elettrica, gas o idrico) riceverà il contributo in modo automatico, senza bisogno di ulteriori adempimenti.
  • Coloro che non beneficiano attualmente del bonus sociale, ma rientrano nei requisiti ISEE aggiornati, dovranno attendere i controlli successivi alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

In questo secondo caso, l’importo sarà accreditato entro un massimo di tre mesi dalla verifica della documentazione reddituale. Lo scopo è garantire un’applicazione uniforme, ma anche equa, che tenga conto della capacità economica reale dei richiedenti.

Quando arriveranno i primi

L’entrata in vigore del bonus è programmata per il mese di luglio 2025. Le prime erogazioni saranno effettuate già nello stesso mese, limitatamente ai soggetti che risultano già in possesso dei requisiti accertati attraverso i canali ordinari (ovvero quelli che già percepiscono il bonus sociale). Per tutti gli altri beneficiari, l’attivazione dello sconto avverrà in maniera scaglionata, a seconda dei tempi tecnici necessari per la valutazione della DSU.

Il meccanismo di riconoscimento del beneficio punta alla semplificazione procedurale, ma richiederà inevitabilmente un margine temporale più ampio per chi presenta domanda ex novo.

Una dotazione finanziaria sotto pressione

Per sostenere l’intervento, il Governo ha stanziato risorse pari a 1,65 miliardi di euro. Tuttavia, secondo le stime più recenti, la platea dei beneficiari potrebbe rivelarsi superiore alle previsioni iniziali.

La causa principale risiede nella revisione dei criteri ISEE, che ha portato a un ampliamento della fascia di popolazione potenzialmente idonea. Questo scostamento tra fondi disponibili e numero di aventi diritto potrebbe determinare un accesso selettivo o una ridefinizione degli importi per i nuovi richiedenti, soprattutto qualora le risorse si rivelassero insufficienti.

Cosa semplificata è che non bisogna fare alcuna domanda. Occorre avere ISEE aggiornato e tutto sarà automatizzato.

Rischi e criticità della misura: per il bonus bollette serve l’ISEE

Nonostante le buone intenzioni del legislatore, l’efficacia della misura è strettamente connessa alla tenuta del sistema di valutazione ISEE.

E anche alla capacità dello Stato di fronteggiare un’eventuale ondata di nuove richieste. La disparità tra disponibilità finanziaria e numero di richiedenti è un elemento che potrebbe creare disomogeneità nei tempi di erogazione o nella distribuzione dell’importo.

Va inoltre considerato che il bonus bollette 200 euro, pur rappresentando un sollievo importante, si configura come un contributo “una tantum”. Non si tratta dunque di una misura strutturale, ma di un supporto emergenziale, il cui impatto potrebbe esaurirsi nel breve periodo, specie se i prezzi dell’energia dovessero mantenersi elevati nei mesi successivi.

Riassumendo

  • Da luglio 2025 arriva un bonus straordinario di 200 euro per le bollette domestiche.
  • Destinato alle famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro.
  • Accredito automatico per chi già riceve il bonus sociale; altri dovranno aspettare.
  • Pagamento entro tre mesi dalla verifica dell’ISEE per i nuovi beneficiari.
  • Fondo disponibile pari a 1,65 miliardi, ma potrebbe non bastare.
  • Misura temporanea contro il caro energia, utile ma non risolutiva sul lungo periodo.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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