Truffa Blaster SMS, la nuova minaccia che colpisce anche i messaggi ufficiali

La truffa Blaster SMS imita messaggi di banche e corrieri. Ecco come funziona e come proteggersi dal nuovo smishing.
3 settimane fa
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truffa blaster

Il panorama delle truffe digitali si arricchisce di un nuovo e insidioso pericolo: la truffa Blaster SMS. Si tratta di una tecnica fraudolenta che sfrutta dispositivi illegali in grado di inviare migliaia di messaggi di testo in pochi istanti, con un’efficacia tale da riuscire a imitare perfettamente i messaggi provenienti da banche, corrieri o altri mittenti affidabili. Questo rende estremamente difficile per le vittime riconoscere l’inganno, aumentando i rischi di cadere nella trappola dello smishing.

Il nome della truffa deriva proprio dai dispositivi utilizzati, i cosiddetti “SMS Blaster”, piccoli apparecchi elettronici che permettono l’invio massivo di SMS mascherati da comunicazioni ufficiali.

Si tratta di una minaccia particolarmente pericolosa perché si infiltra nelle conversazioni legittime già presenti sul cellulare del destinatario.

Come funziona la truffa Blaster SMS

Il meccanismo è tanto semplice quanto pericoloso. I criminali informatici si procurano uno di questi dispositivi blaster, del tutto illegale, e lo utilizzano per inviare SMS a migliaia di numeri contemporaneamente. La particolarità sta nel fatto che il messaggio appare nello stesso thread degli SMS già ricevuti, ad esempio dalla propria banca. Così facendo, si sfrutta un effetto psicologico potente: la continuità della comunicazione dà credibilità automatica al contenuto.

Il messaggio fraudolento invita spesso l’utente a cliccare su un link, che rimanda a un sito clone dell’home banking, a una pagina finta di tracciamento di un pacco o a un modulo in cui inserire dati personali. In alcuni casi, basta un click per scaricare un malware sul telefono. Tutto questo accade senza che il mittente sembri sospetto, perché il nome visualizzato è lo stesso di quello legittimo.

In Inghilterra, dove il fenomeno è già esploso, le forze dell’ordine hanno sequestrato diversi blaster SMS durante operazioni contro le frodi digitali. Ogni dispositivo era in grado di inviare oltre 25.000 messaggi al giorno, colpendo migliaia di vittime ignare. Il problema è che la truffa è ormai internazionale e, secondo gli esperti di cybersicurezza, sta cominciando a diffondersi anche in Italia.

I rischi della truffa Blaster SMS per gli utenti

Il pericolo maggiore della truffa Blaster SMS sta nella sua capacità di mascherarsi da comunicazione attendibile. Questo vuol dire che anche utenti prudenti, abituati a riconoscere i segnali tipici di phishing e smishing, potrebbero cadere in errore. Quando un messaggio arriva dallo stesso “mittente” da cui solitamente si ricevono notifiche della banca o dell’operatore telefonico, è più facile lasciarsi ingannare.

Oltre al furto di credenziali bancarie, questa tecnica può portare anche all’installazione di software dannoso sul dispositivo. Una volta infettato, il cellulare può essere controllato da remoto, utilizzato per altre truffe o per accedere a dati sensibili come foto, contatti, codici di accesso e documenti.

Secondo alcune segnalazioni, anche in Italia sono stati avvistati casi sospetti, sebbene non ci siano ancora operazioni di polizia documentate come nel Regno Unito. Tuttavia, l’aumento delle denunce di smishing nel primo semestre del 2025 lascia pensare che anche qui il fenomeno stia prendendo piede.

Alcuni utenti hanno dichiarato di aver ricevuto messaggi apparentemente provenienti dalla propria banca, con inviti a “verificare un accesso sospetto” o “confermare il proprio IBAN per motivi di sicurezza”.

Come difendersi dalla truffa Blaster SMS

Non esistono metodi infallibili per evitare completamente la truffa Blaster SMS, ma ci sono diverse buone pratiche che possono ridurre sensibilmente il rischio:

  • Diffidare sempre dei link ricevuti via SMS, anche se sembrano provenire da fonti ufficiali. In caso di dubbio, meglio contattare direttamente la banca o il servizio clienti del presunto mittente.
  • Evitare di inserire dati personali in moduli ricevuti tramite SMS, soprattutto se vengono richieste credenziali bancarie, codici OTP o dati sensibili.
  • Verificare la presenza di errori nel testo del messaggio, come ortografia errata, link sospetti o richieste insolite: sono spesso segnali di una truffa.
  • Attivare sistemi di autenticazione a due fattori, ove possibile, per proteggere l’accesso ai servizi online.
    Installare un buon antivirus anche sul proprio smartphone, utile per intercettare software dannosi scaricati accidentalmente.

Inoltre, è importante denunciare sempre questi episodi alle autorità competenti, in modo da contribuire alla raccolta di dati e alla lotta contro la criminalità informatica. Le segnalazioni possono essere fatte anche alla Polizia Postale o direttamente tramite il sito della banca coinvolta.

I punti chiave.

  • La truffa Blaster SMS usa dispositivi illegali per inviare SMS fraudolenti che imitano quelli ufficiali.
  • Gli utenti ricevono messaggi nello stesso thread delle banche o corrieri, aumentando l’effetto ingannevole.
  • È fondamentale evitare link sospetti, usare autenticazioni sicure e segnalare eventuali frodi.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017, scrive per il web dal 2010.
Da autore letterario ha scritto il graphic novel Notteterna e la raccolta di racconti L'Orrore Dentro edita dalla Diana Edizioni.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare.

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