Assegno unico, se i soldi non sono arrivati insieme alla ricarica del reddito di cittadinanza di marzo. Quando viene pagato?

L’INPS, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha già iniziato i pagamenti della prima mensilità dell’Assegno Unico, ma non per tutti.
3 anni fa
1 minuto di lettura
reddito di cittadinanza
Foto © Licenza Creative Commons

L’INPS, già da marzo, ha iniziato la fase di erogazione dell’assegno unico: il contributo a favore delle famiglie con figli a carico. Come già chiarito in diverse occasioni, per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, lo stesso Istituto corrisponde l’assegno d’ufficio e non è necessario presentare alcuna nuova richiesta.

Molti degli aventi diritto, nei giorni scorsi, hanno lamentato il fatto che a marzo non hanno ricevuto la tanto attesa doppia ricarica, comprensiva del sussidio in sé e della somma aggiuntiva relativa, appunto, all’assegno unico.

Per quale motivo, dunque, questi soldi non sono ancora arrivati? In realtà, non c’è nessun mistero. Come ha specifico la stessa INPS, con un comunicato stampa del 15 marzo 2022, “i beneficiari di Reddito di cittadinanza riceveranno gli importi dell’assegno unico di marzo soltanto a partire da aprile, insieme alla relativa mensilità del sussidio”.

Assegno unico, cos’è e a chi spetta

L’Assegno unico universale consiste in un contributo a favore delle famiglie con figli a carico.  Il contributo, per un solo figlio e con ISEE fino a 15 mila euro, è pari a 175 euro al mese, ma l’importo del sussidio è parametrato in base a diversi fattori: Isee familiare, figli con disabilità, madri di età inferiore ai 21 anni ecc.
È possibile fare richiesta per l’assegno unico familiare a partire dal 1° gennaio 2022, direttamente all’INPS o agli istituti di patronato; mentre, per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’INPS corrisponde l’assegno d’ufficio e non sarà necessario presentare un’apposita istanza. Ma quando saranno erogate le somme relative all’assegno unico familiare?

Primi accrediti dal 16 marzo, ma non per chi percepisce il reddito di cittadinanza

L’INPS, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha già iniziato i pagamenti della prima mensilità dell’Assegno Unico.
I primi accrediti, secondo quanto reso noto dalla stesso Istituto, sono stati erogati già a partire dal 16 marzo, ma non per tutti.

Per quanto riguarda i percettori di reddito di cittadinanza, come già detto in apertura, essi riceveranno gli importi dell’assegno unico di marzo soltanto a partire da aprile, insieme alla relativa mensilità del sussidio.

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Troppe assenze dei figli a scuola, salta il reddito di cittadinanza: boom di casi
Articolo precedente

Troppe assenze dei figli a scuola, salta il reddito di cittadinanza: boom di casi in Sicilia dopo l’iniziativa di un preside

Articolo seguente

Fino a quando si può andare in pensione con Quota 100?