Sicuramente è la principale misura di contrasto alla povertà oggi vigente e si chiama Assegno di Inclusione. Una misura attiva già dal 2024 con singoli e famiglie che hanno preso già un primo ciclo da 18 mesi e che continuano a prendere i successivi di 12 mesi in 12 mesi. La misura per il 2026 però si apre a una novità molto importante. Perché di fatto per la prima volta si dice addio al mese di stop tra un rinnovo e l’altro.
Assegno di Inclusione, mese di pausa, rinnovi e come funziona il meccanismo oggi
Uno stop di un mese, che era parte integrante anche del vecchio Reddito di Cittadinanza e che solo nel 2025 è stato parzialmente contenuto da un bonus fino a 500 euro che è finito ai beneficiari a parziale compensazione di quanto perduto nel mese di stop.
Parziale, perché 500 euro è stato il trattamento integrativo erogato durante il mese di stop solo a chi prendeva un sussidio pari o superiore a 500 euro. Per gli altri, che magari prendono di meno, il bonus è stato pari alla mensilità solita di sussidio. Adesso il governo nella legge di Bilancio manda in soffitta il bonus e annulla il mese di stop. Con il vantaggio per i beneficiari, di godere praticamente in continuità, di questi 12 mesi di Assegno di Inclusione.
“ Buonasera, sono il titolare dell’Assegno di Inclusione di una famiglia composta da due over 60. Ho sentito dire che l’anno prossimo il governo toglierà il mese di pausa ma che è solo una presa in giro visto che si perderà comunque un mese. L’ho letto su un altro sito dove sostengono che nel 2026 si prenderanno solo 11 mensilità.
Io campo di questo sussidio ed ho timore di rimanere senza sussidio per un mese visto che tra affitto e spese normali, non ne posso fare a meno. Voi confermate questa notizia degli 11 mesi’”
Assegno di Inclusione 2026: finalmente 12 mesi pieni e non 11, ecco cosa cambia
L’Assegno di Inclusione è entrato in vigore da gennaio 2024. A giugno 2025 ci sono stati i primi soggetti che hanno completato il primo giro da 18 mesi. La misura è stata sempre rinnovabile ma dopo i primi 18 mesi il rinnovo era a 12 mesi per volta. Ma con un mese di stop tra un ciclo e l’altro.
Con la conseguenza che il mese di vuoto era dedicato alle domande per poi, a conferma del diritto, tornare a prendere il secondo giro dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Nel 2026 questo mese di stop, che come detto nel 2025 è stato oggetto del bonus fino a 500 euro, non ci sarà più. Alcuni esperti sostengono che si perderà comunque un mese. Ma la loro previsione è sbagliata. Infatti è vero che dopo un intero ciclo da 12 o 18 mesi, il mese successivo alla scadenza deve essere dedicato alle domande.
Ma se è vero che il governo ha deciso di levare questo stop, sempre che tutto venga confermato nella legge di Bilancio, impossibile che i legislatori commettano un errore grossolano come questo.
Nel senso che la soluzione per compensare questo particolare meccanismo da cui partono i sospetti che qualcuno da per certi e cioè degli 11 mesi di cui ha letto il nostro lettore, esiste già. Ed è stata usata per le prime mensilità del sussidio.
Ecco la soluzione anti stop di un mese per il sussidio
Facciamo un esempio. Secondo la linea di chi pensa che l’Assegno di Inclusione verrà pagato solo per 11 mesi nel 2026, parte forse da una considerazione.
Se un contribuente prende l’ultima ricarica di un ciclo a marzo, ad aprile deve presentare domanda e poi da maggio torna a prendere il sussidio, con la prima ricarica del secondo ciclo. Un meccanismo che non cambia di una virgola rispetto al passato. Con il mese di aprile che è quello di stop solito.
Ma il governo pare abbia deciso di levare questo mese di stop. Per dare continuità alle erogazioni. E secondo la nostra esperienza, si tornerà a fare ciò che si faceva ad inizio sperimentazione. Ovvero erogare, nel caso del nostro esempio, la mensilità di aprile il 15 maggio. Mentre il 27 maggio verrebbe erogata la mensilità del mese corrente. In questo modo anche senza bonus il mese di stop si tramuterebbe in un mese con un’attesa di due o massimo tre settimane in più per la ricarica.