Assegno di Inclusione, domanda verificata ma niente soldi, come mai? Ecco cosa fare

Ecco quando la domanda di Assegno di Inclusione è allo stato di verificata ma non ancora accolta e cosa fare per sbloccarla.
3 settimane fa
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assegno di inclusione
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L’Assegno di Inclusione anche se simile, è una misura differente dal Reddito di Cittadinanza per una semplice motivazione. La platea dei beneficiari si è ridotta rispetto a prima. Tutti e due sono sussidi contro la povertà. Ma uno, cioè quello nuovo, è destinato solo a over 60, minorenni, invalidi, soggetti con carichi di cura o presi in carico dai servizi sociali o assistenziali. Il Reddito di Cittadinanza invece era per tutti, a prescindere da età e situazioni ma con unici requisiti utili il limite di reddito, il patrimonio, l’ISEE e poco altro.
Ma un’altra differenza è quella degli adempimenti. Per il Reddito di Cittadinanza c’era poco da fare.

bastava presentare domanda e se i requisiti c’erano, ecco subito dallo stato di “in istruttoria” la pratica passava ad “accolta”. Con l’Assegno di Inclusione le cose cambiano. Infatti esiste una situazione che impone al diretto interessato di adoperarsi affinché si passi dallo stato di verificata allo stato di accolta.

“Buongiorno, sono Stefania, vostra assidua lettrice che ha un quesito da sottoporvi. A marzo ho presentato domanda di Assegno di inclusione. Adesso mi sono collegata con il mio SPID ed ho notato una cosa. La mia domanda è verde in tutto, con la dicitura verificata. Sia per il mese di aprile che per il mese di maggio. Ma di fianco non ci sono voci di disposizione di pagamento, importi e così via. Come mai? Devo fare qualcosa? Voi cosa mi suggerite di fare?”

Assegno di Inclusione, domanda verificata ma niente soldi, come mai? Ecco cosa fare

In effetti non è la prima volta che sentiamo, in riferimento all’Assegno di Inclusione, di soggetti che trovano la dicitura verificata ma senza importi e senza aver mai incassato nulla.

In genere questa dicitura però è una cosa positivissima. Perché significa che dalla verifica dei requisiti l’INPS ha trovato l’interessato come idoneo a entrare nel perimetro della misura. Il problema però è che manca qualcosa. Il diretto interessato ha solo presentato la domanda dopo aver ottenuto dall’INPS dietro presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), l’ISEE in corso di validità. In pratica l’INPS ha controllato la domanda, verificato lo stato di famiglia, l’ISEE, i redditi e i patrimoni del richiedente e della sua famiglia. Reputandolo quindi idoneo alla misura. Il sussidio è lì che aspetta però. Manca il passaggio propedeutico all’inizio del periodo indennizzato dal sussidio. Che differenzia ancora una volta il Reddito di Cittadinanza dall’Assegno di Inclusione. E torniamo agli adempimenti obbligatori che per la vecchia misura erano assenti o da espletare dopo aver incassato il sussidio. Mentre per l’Assegno di Inclusione sono preventivi.

Ecco come ultimare la fase di istruttoria della domanda di ADI

Ricapitolando, con domanda ADI allo stato di verificata, significa che manca poco affinché si passi allo stato di accolta. E manca poco affinché si inizi a prendere ciò che spetta di sussidio. Le verifiche dell’INPS sulla domanda di Assegno di Inclusione sono finite e la valutazione è positiva.

Ciò che manca adesso è la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Questo è il passaggio mancante con il Reddito di Cittadinanza. Infatti per iniziare a ricevere gli eventuali pagamenti arretrati e i pagamenti mensili successivi bisogna iscriversi alla piattaforma SIISL, certificare numero di cellulare e email e sottoscrivere il PAD. Solo così la pratica va avanti fino al completamento. e solo così poi si dovrà andare alle Poste a ritirare la carta ADI dove a partire dal giorno 15 del mese successivo a quello della sottoscrizione del PAD si potranno ricevere le prime ricariche.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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