Il sostegno alla salute mentale resta una priorità anche per il 2025. Con l’approvazione del decreto da parte della Conferenza Stato-Regioni, viene ufficialmente confermato il bonus psicologo 2025, una misura ormai consolidata nel panorama degli aiuti sociali e sanitari.
L’iniziativa si propone di garantire supporto psicologico a chi soffre di disturbi legati a stress, ansia, depressione o fragilità emotive, consentendo l’accesso a sedute di psicoterapia attraverso un contributo economico statale.
Bonus psicologo: un’iniziativa strutturale per la salute mentale
Introdotto inizialmente tramite il decreto Milleproroghe del 2021, il bonus psicologo è giunto alla sua nuova edizione, mantenendo l’obiettivo di ampliare l’accesso alle cure psicologiche per le fasce della popolazione più vulnerabili.
Nel 2025 il contributo è confermato fino a un massimo di 1.500 euro, pur con una leggera riduzione del budget complessivo rispetto all’anno precedente.
Per l’anno in corso, lo stanziamento complessivo ammonta a 9,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 12 milioni del 2024. Le risorse verranno ripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, secondo due criteri:
- 70% in funzione del fabbisogno sanitario espresso dai territori;
- 30% sulla base di parametri socio-economici, principalmente legati al livello di reddito medio della popolazione residente.
Tale criterio misto mira a garantire un’equa distribuzione delle risorse, tenendo conto sia delle esigenze sanitarie che delle condizioni economiche locali.
Procedura di richiesta: tutto passa per l’INPS
La domanda per accedere al bonus psicologo 2025 dovrà essere inoltrata esclusivamente attraverso il portale dell’INPS. Per completare l’accesso sarà necessario autenticarsi utilizzando una delle credenziali digitali riconosciute: SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Terminata la fase di candidatura, verranno stilate graduatorie su base regionale e provinciale. L’ordine di priorità sarà determinato principalmente dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente. In caso di parità di valore ISEE, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Importi differenziati in base all’ISEE
Il contributo previsto dal bonus psicologo 2025 sarà calcolato in modo progressivo, tenendo conto della fascia di reddito del richiedente. L’importo massimo erogabile e la quantità di sedute coperte varieranno dunque come segue:
- ISEE fino a 15.000 euro: contributo fino a 1.500 euro, equivalente a 30 sedute da 50 euro;
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 1.000 euro, per un totale di 20 sedute;
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: bonus fino a 500 euro, per un massimo di 10 sedute.
Le sedute devono essere effettuate esclusivamente presso psicoterapeuti che aderiscono all’iniziativa. Il contributo copre un costo massimo di 50 euro a sessione, e non sono previsti rimborsi per spese già sostenute o per professionisti non accreditati.
Tempistiche e scadenze da monitorare per il bonus psicologo 2025
L’inizio effettivo del periodo per presentare le domande sarà definito solo dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento, le Regioni avranno a disposizione 30 giorni per trasferire i fondi all’INPS, che gestirà anche quest’anno l’intero iter procedurale, dall’accoglimento delle istanze alla distribuzione dei fondi.
Sebbene le date precise non siano ancora state comunicate, è probabile che il periodo utile per inviare le richieste si collochi tra giugno e luglio o luglio e agosto, seguendo la modalità ormai consolidata del click day. Questo sistema, basato sull’ordine di invio delle domande, impone rapidità e attenzione da parte dei cittadini interessati.
Utilizzo del bonus psicologo 2025: tempi da rispettare
Una volta ottenuto il bonus psicologo 2025, sarà indispensabile rispettare alcune scadenze fondamentali:
- La prima seduta deve essere prenotata ed effettuata entro 60 giorni dall’approvazione della domanda;
- L’importo ricevuto dovrà essere speso entro 270 giorni, pena la decadenza del beneficio residuo.
Queste tempistiche rigorose sono pensate per garantire l’effettiva fruizione del contributo in tempi certi, favorendo un accesso rapido e continuativo alle cure psicologiche.
Un passo avanti nella tutela del benessere mentale
La conferma del bonus psicologo per il 2025 rappresenta un ulteriore passo nella direzione di una sanità più inclusiva e attenta alla dimensione psicologica del benessere. In un contesto sociale segnato ancora dagli effetti della pandemia e dalle crescenti pressioni economiche, questo contributo si configura come uno strumento concreto per abbattere le barriere all’accesso alle cure psicologiche.
Le istituzioni, pur con fondi leggermente ridotti, hanno deciso di dare continuità a una misura ormai strutturale, che ha dimostrato negli anni di rispondere a un bisogno reale e crescente della popolazione.
Riassumendo
- Confermato il bonus psicologo 2025 con contributi fino a 1.500 euro.
- Stanziati 9,5 milioni di euro, ripartiti tra Regioni e Province autonome.
- Domande solo online tramite INPS con SPID, CIE o CNS.
- Graduatorie basate su ISEE e ordine cronologico di invio.
- Bonus variabile: da 500 a 1.500 euro in base all’ISEE.
- Prima seduta entro 60 giorni, utilizzo entro 270 giorni.