Agevolazioni invalidi: come funziona lo sconto contributivo di 2 mesi ogni anno?

Come si ottiene lo sconto contributivo di 2 mesi ogni anno lavorato per i disabili? Vediamo come funziona l'agevolazione e a chi è rivolta.
7 anni fa
1 minuto di lettura
Ape sociale per invalidi civili

Salve,
un’ informazione se possibile, ho 59 anni 38 di contributi un invalidità del 80%. Quando potrei andare in pensione? E’ vero che potrei recuperare 2 mesi all’anno di contributi figurativi avendo un buco di un anno prima dell’invalidità, oltretutto faccio un lavoro gravoso. Grazie.

 

Con un’ invalidità che porta ad una capacità lavorativa pari ad un terzo (si parla quindi di percentuali pari o superiori al 66,6%) è riconosciuto il beneficio di 2 mesi di sconto contributivo ogni anno lavorato come invalido per un massimo di 5 anni nell’arco della vita lavorativa.

Questo significa che l’Inps riconosce, a richiesta dell’interessato al momento della domanda di pensione, 2 mesi di contributi figurativi validi sia al calcolo che al raggiungimento della pensione, per ogni anno che il soggetto ha lavorato con la predetta invalidità.

Con un’invalidità dell’80% potrebbe avere accesso anche alla pensione di vecchiaia anticipata, riservata appunto alle persone con una percentuale di invalidità pari o superiore all’80%. Per accedere a questo beneficio, però, dovrebbe fare domanda ed essere valutato da una Commissione medica dell’Inps che dovrebbe valutare la sua percentuale di invalidità pensionabile (non a tutti gli invalidi all’80%, quindi, il beneficio è riconosciuto). Per accedere i requisiti sono 60 anni e 7 mesi di età e almeno 20 anni di contributi.

Se non rientrasse in questa tipologia di pensionamento potrebbe in ogni caso attendere la pensione anticipata (non so da quanto tempo è invalido e quindi non posso calcolare quanto le manca per accedere) per la quale sono necessari 42 anni e 10 mesi, poiché se lei svolge un lavoro gravoso per lei non è previsto l’aumento dell’età pensionabile legato all’adeguamento della stima di vita Istat.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensione
Articolo precedente

Come pagare la rata di rottamazione cartelle online

Articolo seguente

Apple: lavorare come sviluppatore di app, cercasi 400 studenti per nuovo corso