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Oggi: 16 Dic, 2025

Pensioni: con una domanda recuperi 5 anni di contributi, ma entro il 31 dicembre

Entro fine anno la domanda per la Pace Contributiva per recuperare 5 anni di contributi per andare prima in pensione.
11 ore fa
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pensioni 5 anni di contributi con la Pace Contributiva
Foto © Licenza Creative Commons

Pochi giorni ancora per presentare una domanda all’INPS che rischia di diventare quella fondamentale per riuscire ad andare in pensione. Perché con una domanda si può andare in pensione prima. Recuperando fino a 5 anni di contributi. Ma sta arrivando a scadenza, nel senso che il 31 dicembre finirà questa possibilità offerta da una normativa entrata in vigore con la legge di Bilancio del 2024 e valida per il biennio 2024-2025. Ecco di cosa si tratta e come sfruttare l’ultima occasione che c’è per riempire la carriera contributiva di 5 anni in modo tale da raggiungere un duplice obiettivo. Cioè, aumentare l’importo dell’eventuale pensione o riuscire a completare i requisiti per una uscita dal posto di lavoro che altrimenti non si riuscirebbe a centrare.

Pace Contributiva in scadenza a fine anno

Come ha confermato anche l’INPS con la circolare numero 69 del 29 maggio 2024, la cosiddetta Pace Contributiva è una misura che scade nel 2025. Non ci sarà più questa misura che consente di recuperare fino a 5 anni i contributi rendendoli utili alla pensione. Infatti scadono il 31 dicembre le domande per aderire a questa misura.
Una misura che si rivolge a chi ha il primo accredito solo in epoca contributiva. Infatti solo coloro che hanno la loro data di iscrizione alla previdenza sociale dopo il 31 dicembre 1995 possono sfruttare la misura.

Chi può sfruttare la Pace contributiva

Possono sfruttare la misura tutti i nuovi iscritti o contributivi puri che sono lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), oppure iscritti alle forme sostitutive ed esclusive dell’AGO, o ancora artigiani, commercianti, coltivatori diretti iscritti alle loro Forme di Previdenza dedicate dall’INPS e pure gli iscritti alla Gestione Separata.

La Pace Contributiva non è gratuita ma si tratta di una operazione di riscatto contributivo a carico del lavoratore. Infatti con la Pace Contributiva un contribuente può coprire fino a massimo 5 anni di periodi privi di contribuzione purché presenti nell’estratto conto entro il 31 dicembre 2023.

E parliamo di periodi totalmente privi di contribuzione, cioè periodi non coperti da contributi obbligatori, figurativi, da riscatto. Non vi rientrano quindi i periodi sui quali vigeva un obbligo di versamento a prescindere che questo obbligo sia ancora in atto o decaduto e prescritto.

Come funziona la Pace Contributiva sulle pensioni per recuperare 5 anni di contributi

Come detto il riscatto è a carico del diretto interessato che poi è chiamato a pagare il relativo onere. Va detto che i periodi riscattati e trasformati in utili a livello pensionistico, sono validi sia per l’anzianità necessaria per maturare il diritto a pensione che per determinare l’importo della pensione.
Per completare l’operazione tutto va fatto entro il 31 dicembre 2025. Come sempre, tramite il portale dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS o tramite Patronato. Una volta presentata la domanda l’interessato non deve fare altro che attendere l’esito. A domanda accolta potrà iniziare a versare il corrispettivo che ricordiamo, è calcolato in base ai contributi che andrebbero versati oggi con la vigente aliquota.

Va detto che tutto ciò che è versato per anno di cassa, può essere portato in deduzione dal reddito complessivo generando quindi un recupero fiscale per minore IRPEF da versare in sede di dichiarazione dei redditi. L’onere da versare può essere in soluzione unica o anche in rate da 120 mesi. La deduzione dal reddito come detto riguarda solo quanto è stato pagato nell’anno di cassa.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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