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Oggi: 05 Dic, 2025

Azioni Stellantis: cosa è accaduto e come gli azionisti possono reagire

Le azioni Stellantis hanno inflitto perdite significative agli investitori, causate da presunte comunicazioni fuorvianti al mercato.
2 mesi fa
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Perdite su azioni Stellantis, proposta di recupero di Martingale Risk
Perdite su azioni Stellantis, proposta di recupero di Martingale Risk © Licenza Creative Commons

Stellantis N.V., nata nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group, è oggi un colosso dell’automotive con brand che spaziano da Fiat a Maserati, Jeep, Alfa Romeo e altri, e con titoli quotati su NYSE, Euronext Paris e Borsa Italiana.

Tuttavia, molti piccoli investitori che hanno comprato azioni Stellantis tra il 2023 e il 2024 si sono trovati esposti a perdite significative. Il problema — secondo le accuse — non è tanto la performance del gruppo in sé, quanto il modo in cui alcune informazioni sarebbero state comunicate al mercato.

Le criticità denunciate

Tra il 31 ottobre 2023 e il 27 settembre 2024, si sostiene che i vertici di Stellantis abbiano fornito dati parziali o fuorvianti riguardo a livelli di magazzino sottovalutati, presunta robustezza dei prezzi di vendita, piani di espansione dei modelli e stime aggressive di crescita dell’utile operativo.

Il risultato ha generato aspettative euforiche fra molti investitori. Peccato che la realtà operativa fosse più complessa: calo di quote di mercato, accumulo di scorte invendute e tensioni con i concessionari. Solo nel 2024 il mercato ha iniziato a scontare la verità.

Il 25 luglio 2024 infatti, Stellantis ha comunicato ricavi in flessione rispetto al semestre precedente e un utile netto quasi dimezzato. Il 27 settembre le stime sono state ribassate, evidenziando un calo nei volumi di vendita; infine il 30 settembre il titolo ha perso oltre il 22 % in una sola seduta, provocando un impatto drammatico sulla capitalizzazione del gruppo.

Andamento azioni Stellantis
Andamento azioni Stellantis © Licenza Creative Commons

Andamento del titolo azionario di Stellantis N.V.

Banche e intermediari sotto accusa

Gran parte delle perdite è stata subìta da investitori italiani che avevano comprato le azioni tramite banche o intermediari locali.

Secondo le segnalazioni degli investitori, in molti casi le azioni sono state vendute senza una chiara spiegazione dei rischi, non è stata valutata con rigore l’adeguatezza dell’operazione rispetto al profilo dell’investitore e spesso non è stata rispettata la trasparenza richiesta dalle normative MiFID e dal Testo Unico della Finanza.

In definitiva, si sostiene che gli intermediari abbiano anteposto gli interessi commerciali alla tutela del cliente, esponendo molti risparmiatori a perdite pesanti senza un’adeguata informazione preventiva.

È possibile ottenere un risarcimento?

Sì, se si dimostra che l’intermediario ha agito in violazione dei propri obblighi. È possibile intraprendere la strada di un’azione legale ordinaria contro la banca che ha collocato il titolo o si può fare ricorso all’ACF (Arbitro per le Controversie Finanziarie), organismo indipendente istituito da Consob per dirimere controversie tra investitori e intermediari senza ricorrere al tribunale.

È importante valutare il proprio caso in modo specifico: non tutte le posizioni potranno ottenere un risarcimento, ma molte sì, soprattutto se l’intervento dell’intermediario è direttamente collegabile alla perdita.

Perché considerare un supporto legale-finanziario

Un’investigazione tecnica e legale è essenziale: occorre analizzare documenti, contratti, comunicazioni e posizionamenti operativi. Questo lavoro — spesso oneroso per un investitore individuale — richiede expertise specialistica nei mercati e nella normativa finanziaria.

Qui entra in gioco Martingale Risk: dal 2009 opera nel contenzioso bancario con un approccio integrato — tecnico, finanziario e legale — specializzato nel recupero delle perdite subite dagli investitori. 

Nel caso delle azioni Stellantis, Martingale Risk propone un’analisi preliminare gratuita e non vincolante della posizione al fine di verificare se ci sono gli estremi per richiedere un risarcimento. In caso di esito positivo, Martingale Risk si occupa di attivare l’azione giudiziaria o il ricorso all’ACF. 

Va sottolineato che Martingale Risk è l’unico operatore qualificato che non richiede nessun costo anticipato, ma solamente un  compenso in caso di recupero effettivo delle somme.

Se sei un investitore retail che ha subito perdite acquistando azioni Stellantis — o vuoi verificare se la tua situazione dà diritto a un risarcimento — contatta Martingale Risk per una valutazione gratuita e scopri se puoi ottenere il ristoro delle somme perse.

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