Torna la truffa del Green Pass su WhatsApp, a quanto pare arrivano nuove segnalazioni relative a messaggi che invitano a scaricare la certificazione, ma che invece offrono solo un virus per infettare lo smartphone.

WhatsApp, torna la truffa del Green Pass

Dopo Telegram, i truffatori ci hanno provato anche con l’altra app di messaggistica istantanea. Se ne parlava già a giugno, poi luglio e infine agosto. Sembrava essere conclusa la telenovela intorno alla truffa del Green Pass su WhatsApp, e invece ora spuntano nuove segnalazioni.

Il messaggio recita così: “In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina“.

Inutile aggiungere che il link in questione è un portatore di virus, e cerca di accaparrare i vostri dati per avere accesso al conto bancario dell’utente. Insomma, si tratta della solita truffa che cerca di accalappiare i creduloni. Creduloni che in questo caso sarebbero anche in cattiva fede, e quindi tutto sommato meriterebbero pure una bella lezione. Scaricare un Green Pass falso infatti è un reato, e si rischiano sanzioni severissime.

Truffa WhatsApp, come difendersi?

Il modo migliore per difendersi è sempre quello di ignorare il messaggio, e segnalarlo all’applicazione. Ecco i consigli della Polizia Postale in merito alla questione e sulle truffe online in generale: “La Polizia Postale raccomanda sempre di fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire MAI i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it“.

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