Scoperta una nuova vulnerabilità per le app di messaggistica come WhatsApp, si tratta di una vera e propria lacuna presente nel salvataggio delle immagini ricevute. Il problema, a dire il vero, riguarderebbe anche altre app, come ad esempio Telegram, ed è stato scoperto dai sempre attenti tecnici di Symantec.

WhatsApp, malware ritocca immagini

C’è una vulnerabilità nel sistema di WhatsApp e delle altre app di messaggistica istantanea, si tratta delle immagini che a quanto pare possono essere manomesse facilmente grazie ai malware.

Le app infatti salvano le foto ricevute in una cartella accessibile anche ad altre app (memoria esterna). In teoria quindi anche dei malware, già presenti ad esempio sullo smartphone dell’utente, potrebbero avere accesso alle immagini nello stesso momento in cui vendono ricevute dal mittente.

Se non è ancora chiaro cosa comporta un rischio del genere, Symntec ci fa un esempio che forse può farci aprire gli occhi. Nel video pubblicato sulla sua pagina, ha mostrato come i truffatori possono manomettere praticamente in tempo reale un’immagine appena arrivata, sovrapponendo una testa (nel caso specifico Nicolas Cage) su una foto. Si tratta di un esempio ironico che però illustra chiaramente il rischio.

Pensate quindi se ricevete un’immagine di un documento, magari i dati di un conto da saldare, o tutte le info di un versamento da fare. Manomettendo l’immagine con un malware ad hoc, finirete per inviare soldi alla persona sbagliata. Che fare quindi per difendersi? E’ consigliabile a questo punto disattivare il salvataggio delle immagini nella memoria esterna. Per farlo su WhatsApp basta andare in impostazioni, poi chat e disattivare la voce “Visibilità dei media”. Inoltre, sempre massima attenzione quando scaricate nuove app, anche dallo Store di Google è bene affidarsi ad app che hanno molte recensioni positive e tanti download.

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