Tutti ne stanno giovando della crisi di WhatsApp, perfino una vecchia applicazione che si pensava ormai desueta. Tra coloro che infatti ne stanno beneficiando c’è ICQ, ma per capire meglio di cosa stiamo parlando facciamo un piccolo passo indietro.

WhatsApp addio, c’è ICQ

Da qualche settimana WhatsApp ha informato i suoi utenti che a febbraio sarebbe partita la nuova policy ed era obbligatorio accettarla se si voleva continuare ad utilizzare l’app. Apriti cielo; gli utenti hanno collegato la notizia ai problemi di privacy che potrebbero insorgere qualora Facebook venisse a conoscenza dei nostri dati (ma non li conosce già attraverso il suo social?).

Quindi, tantissimi sono scappati dall’app per migrare su altri lidi.

La conseguenza diretta è stato il dietro front di WhatsApp che per ora ha posticipato il termine di 3 mesi, mentre come dicevamo quella degli utenti è stato la cancellazione del proprio account e il passaggio a nuove piattaforme, su tutte Signal e Telegram. Anche ICQ però ha registrato un aumento di download in questi ultimi giorni.

Si tratta di un’app che per certi versi è stata un precursore di quelle attuali, essendo infatti stata creata addirittura a metà anni 90. L’app vanta comunque una cinquantina di milioni di download, molti sono arrivati proprio negli ultimi giorni, e i più nostalgici potrebbero trovare interessante e suggestiva questa alternativa. Se volete provarla quindi vi consigliamo di scaricarla dal Play Store se avete uno smartphone Android. Vi rimandiamo al link della pagina ufficiale.

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