Crisi Twitter, un milione di utenti persi nell’ultimo trimestre, un crollo che fa precipitare il social anche in borsa. Secondo molti si tratta di una vera e propria emorragia e gli stessi vertici dell’azienda non escludono che i numeri potrebbero ancora aumentare nelle prossime analisi.

Twitter in crisi, gli utenti scappano

Nello scorso trimestre, gli utenti attivi erano 336 milioni. Secondo i nuovi dati, gli utenti sono scesi a 335 milioni.  Un milione di utenti in meno, davvero un numero considerevole, se pensiamo che Twitter è infatti uno dei social network più importanti e longevi del web.

Ma per quale motivo il social si sta trovando a fare i conti con questa improvvisa crisi? La causa di questo calo è in realtà dovuta prevalentemente alla battaglia del social network contro i bot e gli account fake.

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A conti fatti è lo stesso Twitter ad aver eliminato quindi un massiccio numero di account finti, possiamo quindi sostanzialmente ridimensionare la cosa, in sostanza il numero di veri utenti è rimasto inalterato, quel che è scomparso è l’account fasullo, era quindi in precedenza gonfiati i dati, mentre ora sono quelli reali. Tutto bene, quindi, se non fosse che tale operazione ha però fatto crollare le azioni del social in borsa. A giudicare dalle parole dei vertici di Twitter, dobbiamo aspettarci un ulteriore ridimensionamento del numero di utenti, con la cancellazione di nuovi account finti.

Questo porterà nell’immediato un ulteriore problema in borsa, ma a quanto pare i dirigenti sono certi che tutta l’operazione comporterà poi nel lungo periodo importanti benefici. Per quanto riguarda il bilancio invece i numeri sono in grande crescita, gli utenti giornalieri sono cresciuti dell’11% rispetto allo scorso anno, e le pubblicità hanno portato un utile netto di 100 milioni di dollari.

Altro che crisi.

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