E’ arrivata finalmente in Italia SweatCoin, l’app che letteralmente combina in un’unica parola (in italiano intraducibile) moneta e sudore. In poche parole, se sudi guadagni la moneta virtuale proposta dalla app stessa (coin) così da poter fare acquisti sulla piattaforma. Ma in che modo bisogna sudare?

SweatCoin anche in Italia

Il sudore in sé non è fondamentale, basta invece camminare e registrare con il proprio smartphone grazie sempre alla stessa app, tutti i passi effettuati. L’app creata da due sviluppatori russi nel 2016, è già da tempo un successo all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, promuovere l’esercizio fisico, esclusivamente all’aperto, è ben visto comunque in tutto il mondo e il successo non è mancato anche in Italia.

Da pochi giorni risulta essere più scaricata dei big Youtube, Netflix e addirittura WhatsApp. Ma cerchiamo di capire meglio come funziona.

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SweatCoin conta i passi che effettuate all’aria aperta (in casa non vale) e vi monetizza il numero registrato. Ogni mille passi c’è una ricompensa di 0,95 monete virtuali. Non pensate sia facile raggiungere una somma importante quindi, per acquistare un iPhone X, il prodotto più ambito presente sulla piattaforma, ci vorranno 20mila SweatCoin, il che equivale a 21 milioni di passi. Cifra non da poco anche per un corridore professionista. Ad ogni modo, perché non tentare? Del resto, l’attività fisica fa bene, ma occhio a non esagerare.

Non mancano però le problematiche, a quanto pare una grossa falla della app sembra essere la capacità di registrare i passi solo a display acceso. Un po’ come ascoltare musica su Youtube, in pratica dopo un paio di ore, il device si scarica. E’ probabile che questa sia proprio una strategia voluta per evitare che gli utenti facciano corse di molte ore ogni giorno, così da raggiungere prima del previsto cospique somme.

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