E’ in fondo un semplice giochino, ma invita sicuramente gli utenti a interessarsi e provare a scoprire di che colore è e quali forme assume la propria musica. Spotify lancia la funzione musicScapes, la quale dipinge le vostre canzoni in un ritratto che sintetizza gli ultimi 50 brani ascoltati.

musicScapes su Spotify

Sono queste piccole diavolerie a fare di Spotify ancora la migliore e più famosa piattaforma di streaming musicale al mondo. musicScapes è sicuramente una trovata che lascia il tempo che trova, ma crea curiosità e fa pubblicità all’azienda, e naturalmente la pubblicità, come ormai tutti sanno, è l’anima del commercio.

Ma in poche parole, come funziona questa musicScapes? Semplicissimo, basta accedere al sito ufficiale e collegare il proprio account Spotify.

In realtà la procedura è del tutto automatica, visto che in realtà questo software è nato proprio da una costola di Spotify, creato nel 2017 a Stoccolma da Nadia Campo Woytuk e Stefan Aleksik. Questo software è basato su un’intelligenza artificiale capace di decifrare la musica delle ultime 50 canzoni ascoltate sulla piattaforma, e creare a quel punto una composizione paesagistica. Naturalmente, il genere, la velocità del ritmo, ma anche la melodia, saranno decisive per la creazione dell’immagine.

Se siete ascoltatori di musica pop e leggera italiana, allora un paesaggio pianeggiante tutto a colori potrebbe essere il risultato finale. Se all’opposto invece la vostra playlist è formata esclusivamente da black metal, allora il paesaggio sarà rigorosamente in bianco e nero con montagne frastagliate. Per coloro che invece spaziano tra vari generi e stili musicali, è ovvio che ne uscirà qualcosa di ibrido difficile da catalogare.

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