Colpo di scena, più o meno, Snapchat anticipa tutti e lancia i primi occhiali a realtà aumentata. C’è però una sorpresa nella sorpresa, gli occhiali in questione infatti non saranno in vendita, ma riservati solo a una ristretta cerchia di sviluppatori esperti di AR.

Realtà aumentata, gli occhiali di Snapchat

Altro che Apple e Facebook, a bruciare le tappe e portare i primi occhiali smart a realtà aumentata ci ha pensato Snapchat che ieri, 20 maggio, in occasione dello Snap Partner Summit 2021, ha presentato i nuovi Spectacles, oltre naturalmente a una serie di novità per la sua piattaforma.

Si è trattato di un’edizione diversa dalle solite, infatti. Chi si attendeva soltanto le nuove features per l’app è rimasto piacevolmente sorpreso, visto che quest’anno c’è stata l’aggiunta anche di questa grande presentazione, gli occhiali smart a realtà aumentata.

La novità è stata presentata dal CEO Evan Spiegel il quale ha mostrato il funzionamento degli Spectacles, gli smart glasse che aggiungono filtri a ciò che vediamo attraverso le lenti. Si tratta in effetti del primo vero dispositivo quindi che mostra la grande potenzialità della realtà aumentata attraverso un paio di occhiali. Con Spectacles possiamo visitare un museo all’aperto, aggiungere come detto filtri alla realtà che ci circonda e vedere animali a nostra scelta in determinati punti della nostra casa. Insomma, tutto il potenziale dell’AR racchiuso negli occhiali.

Spectacles, come avere la realtà aumentata?

Per accedere alla realtà aumentata basterà cliccare su un tasto presente sull’astina degli occhiali. Tali filtri potranno essere creati e condivisi con la community, proprio come succede anche con la piattaforma Snapchat. Se vi state chiedendo però come fare per ottenerli, la risposta è che purtroppo non potete. Gli smart Glass di Snap infatti non sono in vendita, ma riservati a una ristretta comunità di sviluppatori esperta di AR.

Gli smart glass in questione risultano essere molto più leggeri della concorrenza, quasi 5 volte meno pesanti degli Hololens di Microsoft. Gli schermi raggiungono una luminosità massima di ben 2.000 nits, possono quindi essere utilizzati sia in luoghi chiusi che all’aperto, ossia sia all’interno che all’esterno, proprio grazie a questa grande capacità di illuminazione. Inoltre, è possibile attivare are i filtri non solo con il touchpad, ma anche a comandi vocali, dicendo la frase Hey,Spectacles. Può far invece storcere un po’ il naso l’autonomia, la batteria infatti consente soltanto 30 minuti di autonomia, ma evidentemente è un prezzo da pagare se si vuole un prodotto così leggero.

Potrebbe interessarti anche Android 12 in versione beta, già disponibile non solo per Pixel