La trasformazione digitale sta cambiando il nostro mondo, dal quotidiano alle nostre stesse città. E sono proprie le città le protagoniste di questo articolo, ma come nasce una smart city, contatto fondamentale per arrivare alla smart mobility?
Smart city, i requisiti cardine
Quando si parla di smart city, si parla innanzitutto di infrastrutture, e queste si creano con gli edifici intelligenti? Costruzioni urbane a basso impatto ambientale che garantiscono bollette tutt’altro che salate in modo da ammortizzare gli investimenti in pochi anni.
Da non sottovalutare anche l’importanza dei parcheggi pubblici intelligenti. Si tratta di luoghi esterni ma ben collegati dal trasporto pubblico, dotati di hub per la mobilità sostenibile che riducono il traffico e l’inquinamento. Recuperare biogas dai rifiuti è un altro aspetto cardine, le smart city devono essere in grado di recuperare tale biogas e trasformarlo in fonte di energia, tagliando le emissioni e riducendo l’inquinamento. La gestione delle aree verdi è un altro aspetto fondamentale dello sviluppo dell’intero apparato.
Smart city, le altre caratteristiche
L’intero sistema on può essere sorretto senza l’impegno cittadino, il quale deve essere profuso sempre attraverso sistemi digitali. A tal proposito giocano un ruolo fondamentale le app per i nostri smartphone, quindi telecomunicazioni digitali che ci aiutino attraverso applicazioni a tenere sotto controllo il traffico e la viabilità. In questa stessa ottica non è da sottovalutare l’utilizzo del car sharing. Chiudiamo con il parcheggio online, da prenotare dal proprio smartphone senza quindi creare inutili file e assembramenti in strada.
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