Sin dall’inizio del mese di settembre, con la conferma ufficiale da parte di Samsung del problema delle “batterie esplosive”, il Galaxy Note 7 è stato il fulcro di tantissime news legate al mondo della tecnologia. La campagna di richiamo internazionale avviata da Samsung per sostituire i modelli difettosi con nuove unità è stata immediata così come la risposta degli utenti.
Stando ai diffusi da Samsung sui risultati della campagna di richiamo di Samsung Galaxy Note 7 circa il 90% dei clienti che avevano acquistato in anticipo il phablet hanno deciso di pazientare richiedendo la sostituzione del proprio terminale con uno nuovo.
E’ importante sottolineare che, nonostante l’eccellente campagna di richiamo, il “battery fiasco” del Samsung Galaxy Note 7 comporterà ingenti perdite per Samsung che, per sostituire tutte le unità difettose, è stata costretta a posticipare l’avvio delle vendite dello smartphone sul mercato internazionale.
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Se in Corea del Sud e negli USA il Note 7 sarà nei negozi entro settembre, o al massimo ad inizio ottobre, in Europa gli utenti dovranno attendere ancora un bel po’. Stando a quanto emerso sino ad oggi, infatti, la nuova data di uscita del Galaxy Note 7 nel nostro continente avverrà soltanto a novembre. Possiamo ipotizzare che gli utenti che non attenderanno l’arrivo del nuovo Note ma opteranno per un altro phablet Android o per il nuovo iPhone 7 Plus saranno tanti.