Slitta il nuovo digitale terrestre. Se vi state chiedendo quando partirà il calendario per aggiornare la propria tv al nuovo standard tecnologico che adotteranno le reti televisive, eccolo.

Nuovo digitale terrestre, quando si parte?

Tutto pronto per passare al nuovo standard DVB-T2, o forse no. In realtà, non siamo ancora pronti, anche se alcuni utenti lamentano già problemi di segnale. La situazione della qualità in Italia in alcune zone è spesso precaria per motivi di antenna, non certo per il change già in atto.

Se quindi state trovando fatica a sintonizzare i vostri canali oppure la tv da un momento all’altro fa le bizze, non è colpa del nuovo digitale terrestre, il quale come stiamo per vedere non è ancora partito. Essenzialmente si parla di nuovi step da seguire per il cambio della tecnologia.

Tre fasi pronte per lo switch, eccole:

Fase 1 (passaggio al Mpeg4): fissata prima al 1° di settembre, ora partirebbe dal 15 ottobre su base ‘volontaria’ ovvero un’emittente può decidere se continuare ad usare il codec Mpeg2 o passare al Mpeg4 come si sarebbe dovuto fare. Per gli utenti, coloro che hanno un televisore particolarmente datato, potrebbero trovare difficoltà a sintonizzare il canale che ha effettuato volontariamente l’aggiornamento.
Fase 2 (Spostamento delle frequenze): Si passa a quello obbligatorio. Sardegna a parte, slitta più in là nel tempo a partire da gennaio 2022.
Fase 3 (abbandono DVB-T in favore del DVB-T2, nuovi codec, e altro ancora): slitta ora a un lasso di tempo da giugno a gennaio 2023.

Nuovo digitale terrestre, le date del calendario regionale

Archiviato il discorso sui vari passaggi, ecco invece le date regionali relative al change del nuovo segnale tv:

Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 previsto il passaggio in Area 1 A – Sardegna;
Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022, Area 2 Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
Dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022 sarà la volta dell’Area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
Dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022 Area 1 B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania;
Da gennaio 2023 prevista l’attivazione dello standard DVB-T2 a livello nazionale.

Potrebbe interessarti anche Champions su Infinity+, offerta attivazione e quanti dispositivi in contemporanea