A quanto pare Nokia sta raccogliendo quanto seminato, secondo uno studio l’azienda finlandese è al primo posto per quanto riguarda i brevetti per il 5G, uno sforzo importante a livello di investimenti viene quindi ripagato.

Nokia top nel 5G

Azienda leader per il 5G, questo il verdetto dello studio effettuato da PA Consulting. La vendo scandinava non è certo stata a guardare in questi anni, avendo investito 130 miliardi in 20 anni. Per il secondo anno di fila quindi Nokia si conferma la primo posto per gli Standard Essential Patents, ovvero gli standard essenziali per i cellulari ai fini della compatibilità di rete con il 5G.

Nella nota dell’azienda si legge: “Il portafoglio di brevetti Nokia è il risultato di oltre 130 miliardi di euro investiti in ricerca & sviluppo dal 2000 ed è composto da circa 20.000 famiglie di brevetti, tra cui oltre 3.500 famiglie di brevetti dichiarati essenziali per il 5G”.

Il riconoscimento non è altro che il traguardo che l’azienda si prefigge ogni anno, oltre naturalmente ad accaparrarsi una serie di partnership che le permettono non sono di farsi valere sulla carta, ma anche di incassare, obiettivo primario di ogni azienda business. Jenni Lukander, presidente di Nokia Technologies, ha affermato a riguardo: “Questa analisi indipendente riflette il contributo significativo che Nokia dà allo sviluppo degli standard industriali, i continui investimenti in R&D e la forza del nostro portafoglio di brevetti. Lo studio ci ricorda anche che occorre guardare non solo al numero di brevetti ma alla loro qualità, quando si valuta la forza di un portafoglio di brevetti”.

Nokia, numeri in positivo

Per Nokia non solo i riconoscimenti, ma anche i numeri in termini economici, e tutto questo grazie al grande lavoro che sta facendo sul 5G. Nel primo trimestre di quest’anno un incremento delle vendite del 3% a 5 miliardi di euro (+9% a valuta costante) e utile positivo a 263 milioni, contro una perdita di 117 milioni nel primo trimestre del 2020.

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