Si parla ancora di sicurezza online, soprattutto durante le feste o le vacanze, forse uno dei momenti in cui si vuole condividere di più, ma tra applicazioni, WiFi gratuito e condiviso e selfie, il pericolo è sempre alle porte e minaccia la sicurezza dei turisti: per questo motivo il Garante della Privacy ha pubblicato sul proprio sito una guida in 10 regole per navigare sicuri e tenendo lontane le minacce. Come proteggere i propri dati personali durante le vacanze estive? Ecco 10 consigli assolutamente da seguire.

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10 regole per navigare sicuri durante le vacanze

  • Selfie: attenzione agli autoscatti, se magari alle vostre spalle compare qualcuno che su un social network proprio non ci vuol finire per una o mille ragioni, sarebbe meglio prestare attenzione a chi abbiamo alle spalle. Una foto condivisa pubblicamente su un social network potrebbe mettere nei guai qualche perfetto sconosciuto finito casualmente nell’obiettivo, quindi, attenzione!
  • Geolocalizzazione: ok ai social, ma occhio alla geolocalizzazione se volete mantenere un minimo di privacy. Quindi il consiglio del Garante della Privacy è quello di disattivare tutte le opzioni di geolocalizzazione che potrebbero annullare la nostra riservatezza e comunicare la nostra posizione.
  • Ladri: la condivisione di una foto su un social network o la comunicazione del vostro periodo vacanziero, potrebbe far sapere a eventuali ladri sia che avete lasciato la casa vuota sia per quanto tempo. Quindi il suggerimento è quello di regolare le impostazioni di alcuni messaggi (preferibile far sapere certe cose agli amici e non a tutto o agli amici degli amici), disattivare le opzioni di geolocalizzazione (vedi sopra) e se possibile evitare di pubblicare informazioni troppo personali.
  • Vacanze: trovate un’offerta da non perdere ma per consultarla dovete cliccare su un link o inviare dati personali? Meglio non farlo, perché un virus o un’altra azione cybercriminale potrebbe affacciarsi sul vostro computer, smartphone o tablet. Meglio conoscere tutte le procedure di sicurezza per navigare sicuri e non cadere in viaggi-beffa.
  • Applicazioni: quando scaricate applicazioni e giochi, meglio fare attenzione quando fate i download. Innanzitutto è altamente consigliabile scaricare solo dagli store ufficiali e leggere i commenti degli altri utenti, ma anche avere un ottimo antivirus per smartphone e tablet non gusta.
  • WiFi: se vi trovate in un albergo o in una casa vacanza che vi offre WiFi libero e gratuito, è necessario non fidarsi troppo, soprattutto se per connettervi vi si richiede informazioni personali. La condivisione pubblica della rete WiFi potrebbe essere la porta d’accesso preferita per malintenzionati a caccia di informazioni personali ma anche per virus e malware.
  • Protezione: antivirus validi, aggiornamenti frequenti e sistemi operativi aggiornati all’ultima versione per garantire al proprio smartphone e tablet una massima protezione da eventuali attacchi esterni. Navigare va bene, ma all’insegna della sicurezza.
  • Dati personali: il Garante della Privacy non fa sconti a nessuno e continua a insistere sulla sicurezza da assicurare a smartphone e tablet. Meglio che questi device non contengano troppe informazioni personali e soprattutto occorre che teniate sempre a mente il codice IMEI del vostro dispositivo al fine di bloccarlo a distanza. Attenzione anche al codice d’accesso: evitate inserimenti troppo semplici per proteggerlo al meglio.
  • SMS: occhi puntati anche sugli SMS, alcuni dei quali potrebbero ospitare malware, virus o rappresentare un principio di spam. Ancora più attenzione va assegnata a eventuali link o allegati contenuti nei messaggi.
  • Conclusioni: la decima regola del Garante della Privacy risulta semplice e banale: “usare sempre con consapevolezza e attenzione le nuove tecnologie e gestire con accortezza i nostri dati personali”.

  Fonte foto | Garante Privacy