Si sono tutti spaventati dopo il messaggi via SMS arrivato agli utenti di Huawei nelle ultime ore. Le ondate continuano, praticamente tutti i possessori dei device della società asiatica stanno ricevendo l’informativa, ma molti hanno pensato ad un virus. Di cosa si tratta in realtà?

Huawei spaventa gli utenti, ora c’è Aspiegel

Lo spavento maggiore arriva quando cliccando questo Aspiegel su Google non compaiono risultati attinenti di ricerca, addirittura Big G cerca di correggerci suggerendo Spiegel, insomma, questa Aspiegel menzionata da Huawei nel messaggio sembra proprio non esistere.

Ecco quindi che in molti hanno pensato di trovarsi di fronte ad un virus. Infatti, nel messaggio c’è anche un link da cliccare per maggiori approfondimenti. Insomma, sembra proprio il classico messaggio che ci arriva di solito in chat e ci invita a cliccare su url esterni per rubare i nostri dati e scaricare qualche malware particolarmente monello.

Ma a quanto pare niente paura, è tutto vero. Il messaggio ci informa del trasferimento della sede legale (o comunque dei server che contengono tutti i dati sensibili relativi agli ID Huawei dei clienti) presso un’altra location. Il link associato al messaggio, stando alle verifiche che abbiamo condotto, rimanda effettivamente ad una pagina istituzionale del produttore cinese, dove vengono fornite ulteriori informazioni su questa vicenda.

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Huawei Aspiegel, si cambia

Cambiamento in atto dal 23 febbraio 2018. La suddetta variazione non comporterà effettivi trasferimenti di dati tra sistemi o Paesi. Tutti i dati resteranno nei centri di elaborazione dati in Germania, con il medesimo elevato livello di protezione, in conformità con la normativa applicabile. Il nuovo responsabile del trattamento dei dati personali elaborati e legati ai servizi di telefonia mobile sarà però Aspiegel.

Ecco il comunicato ufficiale che abbiamo trovato relativo alla nuova collaborazione tra l’azienda cinese e l’irlandese Aspiegel: Huawei assume molto seriamente i propri impegni ed obblighi in materia di protezione e privacy dei propri clienti. Pertanto, la suddetta variazione non ridurrà in alcun modo i diritti degli Utenti Huawei. In sintesi, l’azienda ha solo voluto informare i suoi utenti del cambio di sede.

Possiamo dormire sogni tranquilli, i nostri device sono al sicuro.

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