Stop ad Honor 20 Pro, il device annunciato per il 21 maggio è stato in realtà bloccato per il mercato europeo, a quanto pare ecco la prima vittima dei nuovi dictat degli Usa, la mancata certificazione da parte di Android ha fatto quindi scattare il ban.

Honor 20 Pro, niente da fare

Eccola la prima vittima della guerra a Huawei, per Honor 20 Pro manca la certificazione che ne consenta la distribuzione europea, e naturalmente, USA, insomma la distribuzione internazionale, quella per ricevere il sistema operativo Android.

Al momento, quindi, Honor 20 Pro sarà disponibile solo in Cina, dove non ci sono le app di Google sullo smartphone. Come sapete, il 21 maggio l’azienda ha presentato la nuova serie, ma non ha fornito il tanto atteso modello Pro, eccone ora svelato il motivo.

Dunque, lo smartphone non ha ancora superato il processo di certificazione necessario per l’installazione del Google Play Store e delle GApps. Naturalmente, il problema non riguarda solo il device in questione, ma tutti quelli che verranno. Google ha infatti tolto la licenza ai dispositivi Huawei, nessun problema invece per gli smartphone già sul mercato, o comunque nessun problema per ora, i problemi arriveranno eccome quando si passerà invece ad Android Q. In quel caso sarà necessario rivedere le licenze e rifare una nuova certificazione per consentire ai dispositivi di poter continuare a godere del sistema Android.

Insomma, una bella tegola per Huawei, e per la sua costola Honor che a quanto pare è stata la prima a pagare, visto la brutta notizia riguardante Honor 20 Pro, che tra l’altro era uno dei device più interessanti del momento. Per quanto riguarda invece il modello base, ricordiamo che la certificazione era stata già data, in quanto ottenuta prima del famoso ban.

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