Grande annuncio da parte di Google che apre il suo Workspace a tutti i possessori di un account. Si tratta di una piattaforma fino ad oggi esclusiva delle aziende, ma ora sarà disponibile per tutti.

Google Workspace per tutti

La piattaforma Workspace di Big G è ora disponibile per tutti, lo ha deciso Google con un annuncio relativo a una serie di aggiornamenti che permetteranno appunto a tutti coloro in possesso di un account Google di utilizzare le varie funzioni messe a disposizione della piattaforma, prima appannaggio esclusivo delle aziende.

Google Workspace è una piattaforma  che integra in un’unica soluzione funzioni per comunicazione e collaborazione.

Inizialmente ideata per la digitalizzazione del lavoro, ora passa a una fetta di mercato più ampio, vista la tendenza a digitalizzare anche i nostri hobby, trend portato e ormai già consolidato grazie alla grande trasformazione digitale che stiamo vivendo. La serie di aggiornamenti riguarderà l’intero “spazio di lavoro”, per esempio migliorie previste anche per Google Chat in Spaces. Prevista una nuova modalità di abbonamento individuale, oltre che funzioni extra per la versione individuale di Workspace, e naturalmente i consueti aggiornamenti di sicurezza per le app.

Aggiornamento Google, non solo Workspace per tutti

Dicevamo degli importanti aggiornamenti di sicurezza preparati da Google, da questo autunno saranno migliorati i sistemi crittografici lato client per aumentarne la riservatezza dei dati. Tali opzioni saranno rilasciate all’interno delle riunioni di Google Meet. Migliorate anche cybersecurity e e ulteriori protezioni contro phishing e malware. In arrivo anche le etichette di Drive per per classificare al meglio file e cartelle.

Ecco le parole di Javier Soltero, Vice President e General Manager di Google Workspace: “La collaborazione non si ferma al luogo di lavoro. Fin dall’inizio, i nostri prodotti sono stati ottimizzati per permettere maggiore partecipazione e condivisione. Il nostro focus è offrire a utenti finali, lavoratori, insegnanti e studenti un equo approccio agli strumenti digitali”. 

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