Stavolta le problematiche con Flickr sembrano aver finalmente scalfito i suoi utenti. Le nuove restrizioni annunciate a inizio anno sembravano aver lasciato tutti indifferenti, ma ora le cose sono cambiate.

Flickr scontenta tutti

Flickr è un portale di condivisione foto, a inizio anno aveva annunciato delle nuove condizioni per il suo servizio, il piano gratuito sarebbe cambiato, ma ora sono state messe in chiaro le cose, a partire dall’8 gennaio gli utenti non hanno più a disposizione 1 TB di spazio per condividere le proprie foto e solo fino al 5 febbraio sarebbe stato possibile effettuare il download dei propri contenuti, dopo sarebbero stati cancellati.

Gli utenti sono subito insorti, nel tempo infatti sono tanti coloro che hanno accumulato tantissime foto approfittando del servizio gratuito, ed ora risulta davvero difficile scaricarle a blocchi di 500 per volta per coloro che non vogliono diventare abbonati e risparmiarsi i 50 dollari all’anno del servizio. Posticipato dunque il termine della cancellazione, si passa al 12 marzo. Ecco le dichiarazioni di Scott Kinzie, vicepresidente di SmugMug, azienda proprietaria di Flickr:

“Sulla base dei feedback dei nostri utenti e delle complicazioni che alcuni di loro hanno riscontrato durante il download delle foto[…] abbiamo deciso di estendere i tempi. Il nostro obiettivo è quello di assicurare che gli utenti di Flickr abbiano abbastanza tempo per essere informati e decidere come sia meglio continuare a proteggere e condividere le proprie foto su Flickr”.

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