Un’altra brutta tegola per il gruppo Meta: stavolta è Facebook a dare preoccupazioni, bucato dagli hacker che gli hanno inviato un malware capace di rubare i dati dei suoi utenti.
Secondo gli esperti di cybersecurity Zimperium, sono addirittura 300 mila gli utenti infettati e il rischio è che i loro personali dati finiscano nelle mani di malintenzionati. Il trojan in questione è in grado di spacciarsi per un utile software, ma una volta ottenuti i permessi dell’ignaro utente, assume il controllo del suo device.
Facebook infettato, ecco i rischi
Il virus è stato ribattezzato Schoolyard Bully Trojan e colpisce gli utenti Android. A quanto pare il virus in questione è in circolo già da anni, addirittura dal 2018, ed è stato individuato anche in altre applicazioni presenti nello Store di Google. Big G da parte sua ha fatto sapere di aver rimosso il malware dal suo store, ma secondo gli esperti il trojan ha solo cambiato nome, così da inserirsi nuovamente tra le varie app del web. Come difendersi? Innanzitutto, bisogna essere consapevoli del fatto che la perdita dei propri dati personali comporta una grande violazione della privacy, oltre che rischi preoccupanti per la nostra sicurezza informatica.
A tal proposito vi segnaliamo l’archivio di Facebook. Accedendo al database potete scoprire quali sono le info che il socia ha inserito nel proprio database. Per scaricarlo basta andare nelle impostazioni e chiederne il file con tutti propri dati personali. Ecco cosa riceverete:
- Su di me (tutte le informazioni inserite sul diario, come per esempio lavoro e situazione sentimentale)
Cronologia dello stato dell’account
Sessioni attive
Clic sulle inserzioni
Indirizzo
Argomenti delle inserzioni
Nome alternativo
Applicazioni
Visibilità del compleanno
Chat (cronologia delle conversazioni)
Registrazioni
Connessioni
Carte di credito
Valuta
Città attuale
Data di nascita
Amici eliminati
Istruzione
E-mail
Eventi
Dati di riconoscimento facciale
Familiari
Citazioni preferite
Persone che ti seguono
Persone/Pagine che segui
Richieste di amicizia
Amici
Sesso
Gruppi
Elementi nascosti dalla sezione Notizie
Città natale
Indirizzo IP (Un elenco di indirizzi dai quali si ha effettuato l’accesso al proprio account Facebook)
Ultima posizione
“Mi piace” sui post di altri
“Mi piace” di altri sui tuoi post
“Mi piace” su altri siti
Account collegati
Lingua
Accessi (Indirizzo IP, data e ora associati ai tuoi accessi al tuo account di Facebook)
Uscite (Indirizzo IP, data e ora associati alle tue uscite dall’account di Facebook)
Messaggi (Messaggi che hai inviato e ricevuto su Facebook. Esclusi quelli eliminati, in quanto sono stati rimossi dal tuo account)
Nome
Cambi di nome
Reti
Note
Impostazioni di notifica
Pagine che amministri
Richieste di amicizia in sospeso
Numeri di telefono (Numeri di telefono cellulare che hai aggiunto al tuo account, compresi numeri di cellulare verificati che hai aggiunto per motivi di sicurezza)
Foto (Tutte quelle che hai caricato sul tuo account)
Metadati sulle foto (di tutte quelle che hai caricato sul tuo account)
Token fisici
Poke
Orientamento politico
Post pubblicati da te
Post di altri
Post ad altri
Impostazioni sulla privacy
Attività recenti
Data di registrazione
Orientamento religioso
Amici rimossi
Nomi visualizzati
Ricerche (Le ricerche che hai eseguito su Facebook)
Condivisioni
Lingue parlate
Aggiornamenti di stato
Lavoro
URL personalizzato
Video (I video che hai pubblicato sul tuo diario)
Senza più controllo, né protezione
Ciò detto in merito alla questione privacy, l’altro aspetto, forse ancora più preoccupante, è quello relativo alla perdita del controllo del proprio device.
Ricordiamo comunque che bisogna fare sempre grande attenzione quando si effettua il download dal web, anche se si tratta di store ufficiali come quello di Google per Android. Dare un’occhiata alle recensioni degli altri utenti è un ottimo modo per capire cosa si sta effettivamente scaricando. Purtroppo, la notizia del Facebook bucato ci mette tutti in ambasce e a questo punto nessuno è più al sicuro.