Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi: anche Microsoft, come Google, promuove il diritto all’oblio senza però che gli sia stata fatta esplicitamente richiesta. Semplicemente, va per conto suo, anticipando forse una tendenza che presto potrebbe propagarsi a macchia d’olio sugli altri motori di ricerca. Per l’occasione potete trovare un modulo da compilare per cancellarvi da Bing in un’apposita pagina sul motore di ricerca Microsoft: ecco come fare per richiedere la rimozione dei link anche su Bing.

  LEGGI ANCHE Microsoft come Google: diritto all’oblio anche su Bing  

Come cancellarsi da Bing (dopo averlo già fatto su Google)

Supponiamo che chi ha già compilato il modulo per cancellarsi da Google lo farà anche per rimuovere i link inopportuni che lo riguardano su Bing, così come vorrà iniziare da Bing per poi farlo anche su Google (sarebbe strano se lo faceste solo su uno dei motori di ricerca, nonostante sia sempre Google quello più popolare). Il procedimento per cancellarsi da Bing è molto semplice: nell’apposita pagina, peraltro, trovate tutte le informazioni che vi servono. Ricordiamo che la cancellazione dei link riguarda solo il continente europeo. Infatti, come si legge dalla pagina, “Se risiedi in Europa e desideri chiedere a Microsoft di bloccare su Bing i risultati delle ricerche del tuo nome, utilizza questo modulo”.  

Cancellarsi da Bing: informativa

Già a questo punto sovviene una domanda: cioè, posso cancellarmi totalmente da Bing anche se i link non risultano inopportuni? La precisazione è d’obbligo; continuando a leggere, infatti, si consiglia “di inserire in questo modulo informazioni complete e pertinenti a ogni domanda posta. Le informazioni fornite verranno utilizzate per valutare la tua richiesta“. Inoltre c’è la possibilità che alle informazioni fornite si aggreghino anche “altre fonti di informazioni per verificare o integrare i dati forniti”. Arriviamo dunque a una delle questioni più controverse legate al diritto all’oblio.

Come viene rispettata la libertà d’informazione? Proprio attraverso tutte le informazioni raccolte sull’utente che fa la richiesta, in modo tale da “effettuare un bilanciamento tra il tuo diritto alla riservatezza e l’interesse pubblico. La libera manifestazione del pensiero e l’accesso alla libera informazione in modo coerente con un quanto previsto dalla normativa europea”. Pertanto, si precisa che “l’invio della richiesta non garantisce quindi che un determinato risultato di ricerca venga bloccato“. Infine si comunica che “il modulo e i processi a esso correlati potrebbero subire cambiamenti” e che dunque risulta “possibile che le richieste inviate vengano nuovamente valutate nel tempo”.  

Cancellarsi da Bing: come compilare il modulo (parte 1)

Dopo l’informativa, giunge dunque il momento di compilare il modulo vero e proprio, cominciando dalle informazioni anagrafiche: si comincia dal nome, ovvero quello utilizzato nelle ricerche per i cui risultati è richiesta la rimozione, quindi si parla di un nome anagrafico, ma anche di un nome con il quale si viene identificati. A seguire si inserisce il Paese di residenza, dopodiché si dovranno includere tutti i documenti di riconoscimento che servono all’identificazione dell’utente: qualora si voglia cancellare un nome che non corrisponde a quello anagrafico, bisognerà allegare un tipo di documentazione che attesti la veridicità di quanto dall’utente affermato. L’ultimo punto della prima parte richiede infine un indirizzo e-mail alla quale si potranno ricevere le comunicazioni relative alla richiesta di cancellazione.  

Cancellarsi da Bing: come compilare il modulo (parte 2)

La parte 2 del modulo riguarda il ruolo e la posizione che l’utente occupa nella società o nella comunità, ovvero se si è un personaggio pubblico oppure una personalità di spicco nella propria comunità che ricopra un ruolo importante (medico, insegnante, poliziotto, etc.).

 

Cancellarsi da Bing: come compilare il modulo (parte 3)

Si arriva dunque alla parte più importante del modulo, ovvero all’inserimento delle pagine di cui si richiede il blocco. Quindi bisognerà inserire l’URL, descrivere il contesto nel quale l’articolo faccia riferimento all’utente, la motivazione per la quale si vogliono bloccare queste notizie e una serie di informazioni aggiuntive necessarie a fornire notizie il più complete possibile sulla richiesta di rimozione da prendere in esame.  

Cancellarsi da Bing: come compilare il modulo (parte 4)

Infine si arriva alla firma digitale con la quale si attesta la veridicità delle informazioni riportate: più nel dettaglio, che si è la persona indicata nel modulo (o figura genitoriale nell’eventualità che il richiedente sia un minorenne), che le pagine indicate per cui si richiede il blocco la riguardino, e che le informazioni comunicate sono corrette e precise.   Per accedere direttamente al modulo, clicca sul link riportato in basso.   Fonte | Bing