C’è fermento nell’aria, ormai il nuovo digitale terrestre è alle porte, ed è come se ogni tanto arrivassero delle scossette di assestamento per le nuove frequenze. Tralasciamo quindi la questione relativa allo switch che inizierà dal primo settembre e terminerà poi nel 2022 a seconda delle regioni, e concentriamoci sui nuovi cambi.

Digitale terrestre, novità in arrivo

Ci saluta MUX La 9. Il multiplex in questione è del tutto sparito in 4 regioni, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Nel nord Italia però non è questa l’unica novità.

Di recente è tornato a trasmettere Canale 61, e lo fa sempre all’interno del multiplex MUX RETE A 2. La rete ha effettuato un aggiornamento tecnico e ora trasmette in H.264. Per vederla quindi sarò necessaria una tv più recente.

Da poco ha anche debuttato Fascino TV, visibile in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, mentre per quanto riguarda la Sicilia, la novità principale è quella del MUX 7Gold Sicilia 88 e 7Gold Sicilia 99, con la conclusione della sperimentazione del nuovo codec H.265 Main 10.

Diamo spazio al 5G con lo switch off

Immagini di alta qualità, ecco quello che promette il passaggio al 5G sulle nostre televisioni. Perché ciò accada però è necessario liberare spazio per ospitare il nuovo segnale che viaggia alle stesse frequenze dell’attuale segnale televisivo, si parte così con lo switch off. Ecco le date della più grande novità che interessa il mondo della tv a livello nazionale.

1 settembre-31 dicembre 2021 (Area 2 e 3)
Valle d’Aosta
Piemonte
Lombardia
Emilia Romagna
provincia di Trento
provincia di Bolzano.
1 gennaio 2022-31 marzo 2022 (Area 1)
Liguria
Toscana
Umbria
Lazio
Campania
Sardegna.
1 aprile 2022-20 giugno 2022
Sicilia
Calabria
Puglia
Basilicata
Abruzzo
Molise
Marche
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