Nasce il software tutto italiano Deliverant, aiuterà i rotatori, gestori di locali, a gestire al meglio gli ordini ricevuti, sia in entrata che in uscita. Il nuovo software è nato a Roma, ma è già disponibile in 11 città italiane.

Deliverant, software per ristoratori

La pandemia da Covid 19 ha cambiato il mondo. Gli aspetti quotidiani rivoluzionato sono maggiori di quanto si possa immaginare, uno di questo è quello della ristorazione. Con l’esplosione del fenomeno delivery food, a quanto pare i ristoratori stanno facendo una gran fatica a star dietro a in entrata e in uscita, con i tablet forniti dai player sempre più bollenti.

Nasce quindi Deliverant, una software house tutta italiana nata da un’idea di Eleonora Bove e Bryan Natavio, la prima si occupa della parte digital, il secondo di quella manager.

Insomma, un nuovo strumento per aiutare le aziende nella necessaria trasformazione digitale. Ma cos’è precisamente Deliverant? Nello specifico, si tratta di una piattaforma che accorpa gli ordini in entrata in un solo dispositivo, coordinando contemporaneamente i tempi di consegna ed i fattorini. Gli sviluppatori hanno lavorato fianco a fianco con i ristoratori, ascoltando le loro esigenze e comprendendo le loro problematico, giusto al fine di risolvere la questione offrendo un software in grado di facilitare tutto il lavoro.

Food delivery con Deliverant

La piattaforma Deliverant si colloca perfettamente un quel processo di digitalizzazione che sta portando lentamente le aziende italiane a quella trasformazione digitale ormai tanto necessaria per sopravvivere. Le mire espansionistiche di Deliverant però non finiscono qui. A settembre dello scorso anno la startup ha firmato un accordo con Uber Eats e Glovo. L’azienda sta per aprire un giro di investimenti che vedrà la collaborazione societaria di Techstars, uno dei fondi statunitensi più importanti al mondo.

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