L’importanza della cybersicurezza ci è ormai chiara, eppure molte volte i rischi ce li andiamo proprio a cercare. Se è vero che la cybersecurity ci salva dai malintenzionati che cercano in tutti i modi di entrare nei nostri sistemi informatici che cerchiamo di proteggere, è anche vero che a volte siamo noi a porgere il fianco andando incontro ai pericoli. I maggiori rischi sono offerti dai siti pirati, una pratica rischiosa oltre che illegale.

Cybersicurezza e siti pirata

Secondo una ricerca di Webroot, i siti pirata sono estremamente rischiosi, il 90% di essi contiene truffe e malware pericolosissimi.

Purtroppo, anche da noi in Italia, la fruizione di contenuti illegali è molto alta, gli internauti non vogliono rinunciare alla comodità di guardare film, serie tv e partite in streaming senza pagare. Pratica che, oltre ad essere completamente illegale, è anche altamente rischiosa, poiché secondo la ricerca fatta dall’azienda cybersecurity Webroot, oltre il 90% di questi siti nasconde al suo interno tanti virus.

Il maggior ricettacolo di virus di questo tipo sono quei link di piattaforme streaming che solitamente vengono pubblicizzati sui social media. Parliamo di link che vengono quindi messi sui social in prossimità dei grandi eventi, come ad esempio le partite di fine settimana, oppure quelli che vengono inseriti promettendo la visione del film appena uscito. Benché questi spacciatori promettano che i loro link sono assolutamente sicuri, in realtà contengono malware che attuano vere e proprie truffe o comunque possono creare gravi danni di funzionamento ai nostri dispositivi.

Cybersicurezza e siti pirata, impossibile difendersi

Secondo la ricerca, questi siti sono praticamente un covo di infezioni, oltre che di pubblicità ingannevoli e indesiderate, con truffe che sfruttano contenuti espliciti o anche la nuova mania dei Bitcoin. Una volta infettato, il dispositivo riceverà una serie di notifiche di questo tipo, aumentando il rischio che prima o poi ci cliccheremo sopra.

Ecco la nota ufficiale rilasciata da Webroot:

I siti di streaming illegali in questione sono un contenitore di truffe, malware e contenuti pericolosi. Possiamo dire che non esiste un modo sicuro per usarli senza essere a rischio. Il livello di sofisticatezza dietro la truffa Bitcoin è l’elemento cardine di un’operazione criminale dotata di grandi risorse. Si tratta di portali creati appositamente per “fregare” gli utenti. Sbagliato pensare che, accedendo a questi siti, non ci siano rischi. Lo abbiamo comprovato con una ricerca su migliaia di portali diversi“. Insomma, non c’è modo di difendersi da questi attacchi, del resto, in questo caso, bisogna pur ammettere, che se la si è cercata.

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