Secondo una recente ricerca che sarà discussa durante la conferenza Black Hat, il protocollo USB sarebbe in grave pericolo, in quanto conterrebbe un’enorme falla in grado di minacciare altamente i moduli di memoria flash e i chip contenenti il firmware. Sotto questa minaccia, quindi, ci sarebbero tutti i dispositivi che colleghiamo a un PC, come le tastiere USB, le pendrive, i mouse, perfino il cavo che ci collega a internet.   LEGGI ANCHE Telecomunicazioni italiane a rischio sicurezza: privacy in pericolo? Internet è in pericolo: privacy e sicurezza a rischio, ecco perché  

Quali pericoli per il protocollo USB?

Secondo i ricercatori Karsten Nohl e Jakob Lell, questa falla permetterebbe ai malintenzionati di riprogrammare il firmware della periferica oltre che dare libero accesso a malware e virus nei moduli di memoria flash.

Ciò potrebbe portare a una serie di attacchi da parte dei malintenzionati a qualsiasi sistema a cui viene collegato un dispositivo tramite la periferica USB. Ciò significa che un firmware corrotto sarebbe in grado di inviare i dati sensibili dell’utente catturati a un server remoto.   Il problema risulta ancora più grave perché tali malintenzionati possono agire indisturbati: in parole povere l’attacco non viene segnalato dagli strumenti di sicurezza più comuni, come anti-malware o antivirus, e le azioni sospette non vengono rilevate neppure da firewall appositamente configurati per bloccare questo tipo di minacce.   Per ulteriori dettagli sulla falla, vi rimandiamo alla prossima settimana, nella quale si terrà la conferenza Black Hat a Las Vegas che verterà anche su questo delicatissimo argomento.